La Spezia - "Il governo cita l’Europa come esempio solo quando gli pare, certo non per le azioni in favore della cultura – commenta così Paolo Asti vice coordinatore nazionale del dipartimento Cultura e Innovazione di Fratelli d’Italia le recenti disposizioni assunte per le misure anticovid emanate nel nuovo DCPM e riprende quanto denunciato dall’ On. Federico Mollicone capo gruppo di FdL in commissione Cultura della Camera. "Mentre in Europa cominciamo a riaprire teatri, cinema e musei, in Italia il nuovo decreto conferma la chiusura dei luoghi dello spettacolo.” “I dati forniti da Agis dimostrano ampiamente che la percentuale di contagi riscontrati nei teatri e nei luoghi della cultura è prossima allo 0. Vanno riaperti e garantita una capienza sostenibile economicamente, con i 2/3 della platea e della capienza massima all'aperto, come sosteniamo da sempre".