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Albiano: Paganini sub commissario, l’ira di Provincia e Regione

La mossa del ministero, la reazione di Genova e Via Veneto: "Azione lesiva". Giampedrone: "Decisione folle".

Monica Paganini

“La nomina di un sub commissario per la viabilità del territorio spezzino a seguito del crollo del Ponte di Albiano Magra è stata comunicata oggi dal ministero dei trasporti senza alcun accordo con Regione Liguria e senza aver consultato la Provincia della Spezia”. Lo comunica Regione Liguria, in una nota sottoscritta anche dalla provincia della Spezia. Chi è il sub commissario che il ministero intende nominare? Monica Paganini, sindaco di centrosinistra di Arcola. Ministro De Micheli e presidente della Regione Toscana Enrico Rossi hanno concordato sull’opportunità di scegliere il nome della prima cittadina arcolana, con un passato da dirigente Salt. “Regione Liguria – si legge ancora nella nota di Regione e Provincia – intende richiedere alla Conferenza delle Regioni di censurare questa decisione che contrasta con la prassi di leale collaborazione istituzionale. Date le modalità di tale decisione, Regione Liguria non concederà alcuna intesa alla nomina, ritenendola del tutto inefficace per il territorio, e si riserva di impugnare un atto che ritiene lesivo delle competenze dell’ente stesso”.

“Senza alcun tipo di confronto, oggi il Mit comunica di aver valutato l’opportunità di nominare come sub commissario alla viabilità per il territorio spezzino il sindaco di Arcola Monica Paganini- il commento dell’assessore regionale Giacomo Giampedrone -. Ci auguriamo che questa ipotesi venga ritirata al più presto perché una decisione di questo tenore può essere solo il frutto di un momento di follia. Non ha naturalmente nessuna logica, difatti, che sia il commissario per l’emergenza in Toscana ad avallare un incarico che va ad incidere su problematiche che insistono sul territorio ligure, come che non si ascoltino neppure né Regione Liguria né la Provincia della Spezia. Verrebbe scelto il sindaco di un territorio che nulla ha a che vedere con l’emergenza viabilità dettata dal crollo del ponte di Albiano Magra, ci sono comuni e quindi sindaci coinvolti direttamente in questa emergenza. Evidentemente la scelta è dettata da motivazioni del tutto partitiche. Non potremmo proprio accettare una decisione di questo tipo, a maggior ragione dopo aver richiesto incessantemente al ministero lo stato di emergenza e la nomina di un commissario e aver ricevuto risposta negativa. Abbiamo già contattato il dipartimento nazionale di Protezione Civile per manifestare il nostro totale sdegno”.

“Nominare un subcommissario – rincara il presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini -, dopo che da parte della Regione e della Provincia della Spezia vi erano state proposte precise, per gestire il problema della viabilità legata anche al crollo del ponte di Albiano, senza accordo con gli enti deputati, ovvero Regione e Provincia, appare una assurdità se non una grave azione scorretta nei confronti del territorio ligure e spezzino.
Non entro nel merito della persona scelta, ma nel ruolo che essa ricopre. Sembra che ci sia una precisa volontà di non aiutare il territorio spezzino a risolvere problemi che invece stiamo cercando di portare a compimento con le nostre sole risorse. Credo, e questo è ancora più grave, che questa decisione sia una mera azione di bieca campagna elettorale, un qualcosa che andrà a colpire il nostro territorio, la nostra economia e direttamente ogni singolo cittadino. Ci opporremo formalmente a questa scelta nelle sedi opportune”.

“Il comune di Arcola dista oltre 10 chilometri dal luogo del crollo del ponte di Albiano Magra e neanche confina con i comuni direttamente interessati al crollo – conclude Manuela Gagliardi, deputata spezzina di Cambiamo – . L’avallo della nomina dal commissario della Toscana, il presidente Rossi, senza coinvolgere minimamente le istituzioni della regione interessata alla nomina sono uno sfregio alla Liguria. La decisione diventa ancor piu’ assurda se si pensa che la stessa De Micheli a un mio question time rispose che non serviva nominare un commissario per la parte della viabilità riguardante la nostra regione ergo non possiamo assolutamente accettare di venire scavalcati in questa maniera dalle decisioni di un ministro che ormai sta facendo palesemente campagna elettorale contro il presidente Toti”.

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