La Spezia - La sanità è una delle partitissime per eccellenza del nostro territorio. Tra polemiche, elogi a medici e infermieri, serrate diatribe politiche, lotte di numeri, riorganizzazioni. E, sullo sfondo - uno sfondo da espressionismo tedesco, che parla, che si prende la scena - il cantiere del nuovo ospedale. Oggi, con una lettera aperta, il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini interviene proprio sulla sanità.
“Come storia lavorativa personale presso l'Inail - scrive il primo cittadino -, sono particolarmente sensibile in materia di sanità territoriale e adesso come Sindaco, sento gravemente la responsabilità di voltare al più presto questa pagina sulla nostra sanità. Per questo motivo, il mio impegno come primo cittadino e come Presidente della Conferenza dei Sindaci è massimo per invertire un'eredità drammatica, mantenendo contatti costanti sia con Asl 5, sia con la Regione, sia con Alisa".
Peracchini ammette che sono "scaduti i miei primi cento giorni, e reputo scaduto, seppur ancora forse legittimo, il tempo di ribadire che i primi mesi di una nuova amministrazione possono solo aver tentato di invertire questa china frutto di politiche del centro sinistra, a livello regionale e spezzino". Ma punta il dito contro il decennio di governo di centrosinistra in Regione, conclusosi nel 2015, macchiatosi di "errori" e "occasioni mancate". Un decennio che, per il primo cittadino spezzino, "ci sta costando un appalto a dir poco complesso del Felettino che sposta nel tempo la sua conclusione".
"A seguito del sopralluogo effettuato dai tecnici all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana dove sono state riscontrate delle non conformità - prosegue Peracchini guardando fuori Spezia -, Alisa, l'azienda sanitaria regionale che coordina la salute ligure, ha dettato alcune prescrizioni su cui Asl sta già lavorando: l'individuazione di un nuovo Dirigente Medico, nuovi modelli gestionali e di formazione per la professione sanitaria e qualità dei servizi, disporre una relazione sui rischi clinici, una valutazione del personale interno e esterno, e una nuova modalità di gestione dei pazienti.
Proprio per senso di responsabilità e onestà intellettuale voglio rassicurare la cittadinanza che l'impegno di questa Amministrazione è massimo, che nella nostra agenda la priorità è data alla sanità spezzina e che e la nostra volontà è quella di migliorare, andando al di là delle strumentalizzazioni politiche, anni e anni di inefficienza, lavorando a stretto contatto con tutti i protagonisti in campo.
E' fondamentale, infine, al di là delle divisioni politiche che possono esserci, lavorare tutti insieme per una sanità migliore, e il nostro impegno andrà anche in questa direzione".