LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
"va condannato il gesto del parroco"

"Le campane a morto la settimana prossima le suoneranno i compagni"

La Lega spezzina interviene a difesa del primo cittadino: "Nei suoi confronti attacchi immotivati. Chiedere le sue dimissioni? Inaccettabile"

La protesta contro la presentazione del libro di Altaforte alla mediateca "Sergio Fregoso"

“Ribadiamo il nostro sostegno al sindaco Peracchini che ancora una volta è stato attaccato senza alcun motivo e ribadiamo la nostra condanna alla sinistra che sta distruggendo i valori democratici del nostro Paese. Sinistra che ha inscenato una manifestazione strumentale, alla ricerca di adesioni che domenica prossima non troverà”. Lo scrive la Lega spezzina dopo la manifestazione di ieri pomeriggio davanti alla Mediateca dove si è tenuta la presentazione del libro edito da Altaforte, casa editrice vicina a Casapound.

La Lega spezzina fa riferimento anche al gesto di Don Vannini che ha suonato le campane a morto. “Condanniamo inoltre il comportamento del parroco – scrivono in una nota – che ha suonato le campane a morto durante la presentazione del libro di Mori, atto grave e da punire: le guide spirituali non devono fomentare odio, cosa che sabato ha fatto don Vannini, e non devono vestire i panni della politica. Per questo chiediamo un intervento del vescovo diocesano. Alla politica ci pensiamo noi, eletti dal popolo, i preti continuino a fare il loro lavoro, pregando per i cristiani, anche quelli che peccano tutti i giorni alimentati da invidia e intolleranza, come i membri della sinistra spezzina. Sinistra che chiede le dimissioni del nostro sindaco senza alcuna motivazione accettabile”.
“Si facesse piuttosto un mea colpa ed iniziasse davvero a pregare – concludono riferendosi alla prossima tornata elettorale – , perché dalla prossima settimana le campane a morto le suoneranno i compagni, non il parroco loro amico, per il risultato della consultazione elettorale”.

In difesa del primo cittadino anche Sauro Mannucci, in maggioranze e capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune, che in una nota scrive: “Il sindaco ha fatto bene a concedere un locale del Comune per la presentazione di un libro, nel rispetto della costituzione e del regolamento comunale.le dittature iniziano con la negazione del diritto di parola e le campane, seppur suonate con diverso intento, sembravano proprio scandire la morte della democrazia”.
“Doveroso intervenire a difesa dell’operato del primo cittadino, della Costituzione, della libertà e della democrazia, valori che spero possano maturare anche in una sinistra ancora troppo legata all’ideologia comunista”.

Più informazioni