“La Spezia è una città forte capace di rialzarsi da ogni crisi e deve essere unita. Per questo faccio appello all’unità e a tutta la nostra gente”. Con queste parole Paolo Manfredini, candidato sindaco per il centro sinistra alle prossime elezioni amministrative di giugno, ha ufficializzato l’apertura del point di Piazza del Bastione.
“La nostra – ha detto Manfredini in una Piazza del Bastione gremita di ascoltatori e sostenitori – è una città gentile e che lotta ancora per rimettersi in piedi, per riconquistare il suo ruolo e deve rispondere a delle sfide importanti. Deve riuscire a credere nel suo futuro e ha dimostrato di saper investire su di esso. La Spezia vuole essere pulita, accogliente. Sa essere sicura ma può farlo in una logica di città gentile per questo lavoreremo in un’ottica di integrazione, inclusione e partecipazione”.
Manfredini nella carrellata delle prospettive del territorio ha ricordato il ruolo fondamentale dei centri di ricerca, dei suoi istituti tecnici, della formazione. “Tutte realtà che verranno consolidate solo se la politica saprà rispondere adeguatamente. Mi appello alla coerenza, ed è questo un altro punto sul quale partire in un’ottica di trasparenza e legalità”.
La chiosa finale per gli elettori ma anche alle forze politiche. “Quando mi sono presentato – ha proseguito il candidato – ero cosciente della sfida da intraprendere. E ho chiesto a tutte le forze di sinistra che cosa ci divide. Io credo che siano più gli elementi che ci uniscono che quelli che ci separano. Il centro sinistra deve essere unito ed è solo così che riusciremo a cogliere la sfida”.
Il progetto elettorale di Paolo Manfredini cerca di guardare al futuro: “Dobbiamo trovare un momento di sintesi perchè questo ragionamento non è solo funzionale alla campagna elettorale, dobbiamo guardare ai prossimi cinque anni. Insieme possiamo costruire il domani”.
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