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"il sindaco si scaglia solo sul passato"

"I lavori al Felettino sono fermi e Peracchini non risponde. Siamo indignati"

Opposizione di centro sinistra all'attacco dopo la commissione sulla sanità dei giorni scorsi.

Il cantiere del nuovo ospedale al Felettino

“Siamo indignati dall’esito della commissione di venerdì,ma soprattutto profondamente delusi per le risposte- o meglio- le non risposte del Sindaco durante l’audizione in merito ai lavori del nuovo Ospedale Felettino. Una riunione importante, da tempo richiesta per fare il punto sul pericoloso stallo dei lavori del nuovo Felettino, che ha visto il sindaco della città non prendere alcuna posizione, ne’ nei confronti della Regione, ne’ della stazione appaltante dei lavori Ire ne’ verso l’Asl 5”. E’ lo sfogo dell’opposizione di centro sinistra in consiglio comunale che in una nota a firma di Federica Pecunia Partito Democratico, Guido Melley di Leali a Spezia, Paolo Manfredini per il Psi, Massimo Lombardi per Spezia Bene Comune e Luigi Liguori per Spezia bella forte e unita tornano sulla questione sollevata nella commissione consiliare sulla sanità di venerdì scorso (leggi qui ).

“Per tutta risposta alle dieci domande che abbiamo messo a disposizione della discussione – scrivono nella nota i commissari consiglieri -, Peracchini si è unicamente scagliato sul passato, non ricordando nemmeno che il progetto esecutivo, il crono programma e tutto ciò che oggi riguarda la costruzione dell’ospedale è stato approvato dal governatore Toti nel 2016 nonché inaugurato. Il progetto c’è ora ci dicano come va avanti”.
“Il gioco dello scarica barile non può proseguire oltre – scrivono ancora -; come può il Sindaco della città dire che la vicenda del nuovo ospedale a questo punto è solo nelle mani di Pessina e dei magistrati? Ci pare un atteggiamento ponzio pilatesco da parte di chi non sembra avere ancora compreso che è lui a capo della commissione vigilanza, è lui che presiede la conferenza dei sindaci in materia di sanità e che la maggioranza che governa la Regione è guidata dalla stessa compagine che gli ha consentito di vincere le elezioni. Chiedevamo risposte certe invece tutto si è concluso in una mezz’ora, nella quale Peracchini ha confermato che la variante alle fondazioni non c’è e che lui più di così non può fare!”.

“D’altro canto – proseguono -,nella stessa giornata,ringrazia i parlamentari di centro destra per i finanziamenti del bando periferie. La storia è andata così: Spezia si aggiudicò 17 milioni di euro per i quartieri del levante,che il governo Salvini-Di Maio avevano già cancellato con il mille proroghe. Quando sono insorti i comuni,hanno innestato una sonora retromarcia per rimediare alla frittata. Questa è l’unica verità. E lui,con la sua maggioranza,inclusi i parlamentari che siedono in consiglio comunale di certo non hanno fatto la rivoluzione. E’ pressoché impossibile, su ogni argomento, confrontarci con l’amministrazione se tutte le volte si gioca a trovare i colpevoli nel passato pensando di essere lì per puro caso o per sbaglio”.

(foto: repertorio)

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