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Politica

"Con la Provincia in queste condizioni tocchiamo il tragi-comico"

Loris Figoli

“In qualità di membro del consiglio provinciale, in accordo con il collega Sindaco di Ameglia Andrea De Ranieri, ritengo non ci si possa esimere dal commentare quanto stia accadendo nella nostra città: studenti in piazza per lamentare l’abbandono delle loro scuole! Insegnanti che fanno lezione col piumino ed altre scene tragiche e comiche insieme!” E’ il commento del consigliere provinciale Loris Figoli che interviene in merito alla manifestazione studentesca di questa mattina per le vie della città.
Figoli, però non rimarca solo le problematiche legate alla scuole, ma a tutta la situazione che riguarda l’ente. “Nell’intricato contesto delle riforme incompiute – spiega, alle prese con un Ente provinciale povero nella sostanza materiale e purtroppo anche nelle idee, la deriva di abbandono e trascuratezza che transita sulla la viabilità provinciale ha colpito con forza il sistema scolastico. Pur provando a comprendere (subendola) ogni problematica, ogni taglio, ogni crisi – che da sindaci ben conosciamo e con la quale ci confrontiamo sempre direttamente – si ritiene essere quantomeno grottesco non riuscire a coordinare una accensione straordinaria di qualche caldaia sparsa per il capoluogo, magari un giorno o due prima della ripresa delle lezioni: forse anche per alcune ore in più dell’ordinario durante ogni giorno di questo normale inverno”.

“Se, in qualità di cittadini e sindaci – prosegue la nota -, alle prese con una viabilità provinciale drasticamente impoverita da anni di incuria e da una storica mancanza di programmazione, si provi ad accettare l’assunto che le manutenzioni stradali costino troppo e che non sia facile porre rimedio a frane e smottamenti, ci si chieda almeno come sia possibile tollerare la scusante dei soffitti troppo alti e delle finestre troppo vecchie quando si parla di scuole che accolgono ogni giorno – nella quasi totalità – la nostra popolazione più giovane!

Qui, mi sento di ribadirlo, pare addirittura che la notizia non fosse a scuola che facesse freddo, che si palesasse giustamente il malessere degli studenti e degli insegnanti o del personale ausiliario… la notizia (per alcuni) è diventata la vetustà degli immobili scolastici antichi – peraltro centrali, strategici, spesso di pregio . Vetusta che giustificherebbe temperature interne alle aule al pari del parco giochi di Riccò del Golfo o della sferzata di vento mattutino sulla foce del Magra! ”

“Per me – si legge ancora nella nota -, per noi, la notizia è che l’abbandono ha colpito concretamente anche le scuole, che come non le riscaldiamo (probabilmente) non aggiustiamo i tubi rotti e non manteniamo in sicurezza gli ascensori! La notizia è che l’abbandono lambisce il centro della città e si fa sentire anche dove prima sembrava si potesse far finta di nulla! Non è più la strada chiusa per Varese Ligure, non è solo la viabilità che ci connette tra Val di Vara e Val di Magra… non è soltanto un problema di Pignone o di Borghetto e di Rocchetta e Levanto… oggi il problema sta in Piazza Verdi: di fatto e per simbolo!”
“Ritengo sia opportuno – conclude Figoli – partire da questo per comprendere quanto sia stringente trovare una soluzione nazionale organica alla sussistenza delle Provincie, ridando un ruolo concreto all’Ente, non essendosi ancora create serie condizioni per cancellarne – non tanto e non solo – il capitolo spesa in sede di bilancio nazionale, ma trovare la vera sussidiarietà funzionale laddove si ritenga di far fare ad altri ciò che prima era di competenza provinciale!”.