“Il comitato Acqua Bene Comune ha proposto una richiesta di referendum consultivo popolare sull’aggregazione Acam-Iren. Abbiamo avuto notizia che, probabilmente il giorno 21 dicembre, la questione sarà inserita all’ordine del giorno del consiglio comunale. Vi chiediamo di posticipare detta decisione all’esito del pronunciamento dei cittadini sul tema, attesa l’importanza della consultazione popolare, in particolare per la gestione del servizio idrico (Acam Acque) e sulla base dei risultati del referendum nazionale del giugno 2011”. Lo scrive Rino Tortorelli, portavoce del comitato al sindaco Pierluigi Peracchini e al presidnete del consiglio comunale Giulo Guerri.
“Tra l’altro notiamo che la richiesta di referendum consultivo – da noi proposta in data 25 settembre 2017 -, leggendo il regolamento relativo, appare allo stato non evasa nei termini temporali e regolamentari previsti. A questo fine, sollecitiamo il vostro interessamento affinché, per quanto di competenza, si possa procedere all’esame della richiesta referendaria e al successivo passaggio in consiglio comunale e ciò, come detto, prima che il consiglio medesimo si pronunzi sull’aggregazione. Siamo certi che vorrete rispettare l’esigenza – già sentita dagli oltre 200 sottoscrittori della richiesta referendaria – di decidere dopo aver democraticamente sentito il parere della cittadinanza”.
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