Il Parco nazionale delle Cinque Terre ritorna a investire risorse per il recupero e lo sviluppo della viticoltura nei terrazzamenti del territorio compreso entro i suoi confini.
Dal 2014 l’ente ha avviato un’opera di distribuzione delle barbatelle per i viticoltori locali trovando sempre una grande risposta in termini di interesse. Nel 2016 a questa attività si è affiancata quella della distribuzione di pali di castagno per la manutenzione dei filari e la recinzione dei terreni, necessaria per proteggere le coltivazioni dagli attacchi degli ungulati.
Anche in questo caso il successo dell’iniziativa è stato notevole: in un solo anno sono infatti stati consegnati ben 4.787 pali di castagno alti due metri e mezzo con un diametro di circa 10 centimetri.
Anche per il 2018, dunque, sarà concessa agli agricoltori del territorio del Parco di presentare una domanda per la fornitura di barbatelle e pali, con termine ultimo fissato al 22 gennaio prossimo.
Il numero massimo di piante da assegnare a ogni richiedente è di 200 per i terreni con superficie superiore o uguale a 500 metri quadrati e di 50 per quelli con estensione inferiore. Per i pali il quantitativo massimo è di 20, per terreni con superficie superiore ai 500 metri quadrati.