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Economia

Viticoltura alle Cinque Terre, il Parco distribuisce pali e barbatelle

Nuova campagna dell'ente a sostegno della coltivazione regina del territorio del Parco. C'è tempo sino al 22 gennaio per presentare le domande.

Alessandro Crovara durante la piantumazione delle barbatelle

Il Parco nazionale delle Cinque Terre ritorna a investire risorse per il recupero e lo sviluppo della viticoltura nei terrazzamenti del territorio compreso entro i suoi confini.
Dal 2014 l’ente ha avviato un’opera di distribuzione delle barbatelle per i viticoltori locali trovando sempre una grande risposta in termini di interesse. Nel 2016 a questa attività si è affiancata quella della distribuzione di pali di castagno per la manutenzione dei filari e la recinzione dei terreni, necessaria per proteggere le coltivazioni dagli attacchi degli ungulati.
Anche in questo caso il successo dell’iniziativa è stato notevole: in un solo anno sono infatti stati consegnati ben 4.787 pali di castagno alti due metri e mezzo con un diametro di circa 10 centimetri.

Anche per il 2018, dunque, sarà concessa agli agricoltori del territorio del Parco di presentare una domanda per la fornitura di barbatelle e pali, con termine ultimo fissato al 22 gennaio prossimo.
Il numero massimo di piante da assegnare a ogni richiedente è di 200 per i terreni con superficie superiore o uguale a 500 metri quadrati e di 50 per quelli con estensione inferiore. Per i pali il quantitativo massimo è di 20, per terreni con superficie superiore ai 500 metri quadrati.

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