La Spezia - Prosegue lo scontro tra forze sindacali. Da una parte Fim Cisl e Fiom Cgil, dall'altra la Uilm, che oggi replica all'attacco portato lo scorso fine settimana dalle altre due organizzazioni di rappresentanza. Teatro dello scontro è Leonardo. "Fim e Fiom dopo 18 giorni dall'incontro con l'azienda, tenutosi il 22 giugno, si sono svegliate dal letargo con l'unica preoccupazione di attaccare il segretario generale Uilm La Spezia, accusandolo di protagonismo", scrivono dalla segreteria provinciale Uilm, parlando di "un tentativo di screditare la Uilm che rivela una carenza di idee proprie". E ancora: "Non condividiamo l'affermazione di Fim e Fiom che nel 2021 ci saranno grossi problemi economici per Leonardo di La Spezia; l'azienda non ne ha minimamente parlato né ci sono segnali che facciano presupporre ciò. Come non condividiamo la loro soddisfazione per la riorganizzazione dei processi soprattutto in produzione; proprio per questo riteniamo che siano necessari forti investimenti in impianti e in assunzioni per far fronte all'aumento dei volumi produttivi prospettatici dall'azienda. Assunzioni che devono riguardare tutti i settori aziendali, a partire dalle funzioni di ingegneria e produzione, dove si concentrano i surplus di carichi di lavoro".
"Troviamo alquanto singolare - si legge ancora -, in definitiva, un volantino il cui unico scopo sia quello di criticare la Uilm. Praticamente due sindacati che criticano un altro sindacato! Associazioni di lavoratori che criticano altre associazioni di lavoratori per le proprie opinioni! Alla Uilm queste critiche lasciano indifferenti. La Uilm è una grande organizzazione sindacale dei metalmeccanici; alla Spezia è la seconda organizzazione dei metalmeccanici per numero di iscritti a poca distanza da chi ha la presunzione di avere la verità in tasca. Questo risultato non è un caso: i lavoratori apprezzano la nostra coerenza e la nostra presenza sul territorio a difesa dei lavoratori. Chi invece di fare proposte costruttive passa il tempo a criticare gli altri sindacati non svolge correttamente il proprio lavoro di rappresentanza, ma cerca solo di difendere se stesso e il proprio orticello".