Sciopero per i fatti di Roma. Si fermano le aziende spezzine per protestare contro le manganellate subite da alcuni lavoratori durante la manifestazione del 29 ottobre. “I lavoratori della Ast di Terni sono stati inspiegabilmente caricati dalle forze dell’ordine – scrivono le Rsu di Fincantieri – E’ inaccettabile che, senza motivo, venga preso a manganellate chi manifesta per i propri diritti. La Rsu, in maniera unitaria, esprime il proprio sdegno e preoccupazione per i fatti accaduti e proclama uno sciopero per le ultime due ore di ogni turno nella giornata di venerdì 31 ottobre in solidarietà ai lavoratori coinvolti nei fatti sopradescritti che non possono rimanere nell’indifferenza generale”.
Le aziende coinvolte sono Fonderie Boccacci, Cantieri Baglietto, Fincantieri, Navalmare, Officine Cozzani, MTU, Fratelli Bertone, Syo Skytech, Capgemini, Celin, Ifen, Sitep Italia, Delta Progetti, Termomeccanica, Oto Melara, Mbda e Selex.
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