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Economia

Quali sono i prestiti più richiesti di Novembre 2020?

Import 2021

Nel mese di novembre 2020 si è registrato un aumento di richieste di prestiti personali e finalizzati. Molto probabilmente dovuto alla crisi economica dell’Italia causata a sua volta dalla pandemia del Covid-19, che ha influenzato negativamente tutti i mercati.

Molta gente ha perso il lavoro e la difficoltà di pagare le tasse e sostenere i costi della vita, li ha costretti a fare richiesta di un finanziamento. Ma quali sono gli aiuti più richiesti e concessi dagli stessi istituti di credito?

Un particolare finanziamento ha riscosso molto successo in questo ultimo periodo ed è quello dei prestiti per chi non ha lavoro o più comunemente chiamati prestiti senza busta paga.

La lista dei finanziamenti maggiormente richiesti di novembre 2020
Abbiamo ritenuto utile, inserire in lista tutti i prestiti maggiormente richiesti per il mese di novembre 2020. Ognuno di essi ha una sua peculiarità e quindi, caratteristiche differenti.
Prestito auto: è finalizzato a chiunque desideri cambiare la propria vettura a quattro ruote e comprarne una nuova a rate.
Prestito liquidità: le banche erogheranno la cifra richiesta dal cliente, quindi si tratta di un finanziamento non finalizzato. La somma di denaro (spesso il cui importo è ridotto), non è vincolante per l’acquisto di un bene.
Prestito consolidamento debiti: questa particolare forma di sussidio, consente tramite mutui e finanziamenti, di poter pagare le rate di una determinata finanziaria, per poter estinguere un debito.

I tempi si fanno sempre più duri, tanto che Garanzia SACE ha stimato oltre 17 miliardi di euro in prestiti e quasi 1000 domande da parte di chi ne avrebbe bisogno. Numeri che tirano un sospiro di sollievo alle banche, ma che allo stesso tempo rappresentano una grave crisi economica italiana.

Quali società erogano prestiti agli italiani? Soluzioni più convenienti novembre 2020
Tutte le banche e gli istituti di credito regolarmente autorizzati ad operare finanziariamente, danno l’opportunità di poter richiedere un prestito in base alle proprie necessità. Da quelli personali a quelli finalizzati, la scelta è puramente soggettiva.

Nonostante gli enti finanziari siano più propensi ad accettare coloro che hanno un lavoro con contratto a tempo indeterminato, negli ultimi tempi ci sono sempre più nuove soluzioni per disoccupati, casalinghe e perfino per studenti impegnati a dover terminare il loro percorso scolastico.

Tra le compagnie finanziarie che nel mese di novembre 2020 hanno erogato e proposto finanziamenti con tassi di interesse più convenienti rispetto ad altri, figurano:
Cofidis: TAN fissato al 6,25% e TAEG al 6,51%.
Agos: TAN fissato al 6,40% e TAEG al 7,16%.
Younited Credit: TAN fissato al 4,97% e TAEG al 7,22%.

Chiaramente si tratta di una simulazione rispetto al periodo in cui abbiamo cercato. Ti suggeriamo sempre, di effettuare più preventivi alle medesime condizioni e richieste, affinché tu possa valutare qual è la proposta maggiormente conveniente.

Attenzione alle richieste dei prestiti online: controlla i tassi di interesse
Se stessi facendo una richiesta per un prestito online, molto probabilmente sarai allettato inizialmente dalla possibilità di erogazione rispetto alla tua condizione fiscale e creditizia. È certamente giusto, ma quello a cui dovrai prestare molta attenzione riguardano i tassi di interesse.

Troverai spesso il TAN (Tasso Annuo Nominale) ed il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Il primo fa riferimento alla percentuale dei tassi di interesse su base annuale. Il secondo riassume il costo totale da impiegare per l’intero prestito.

Durante il conteggio del TAN, l’operazione non include gli oneri accessori, che potrebbero comprendere ulteriori spese come ad esempio quelle di istruttoria, incasso delle rate e provvigioni. Voci che però potrai trovare nel calcolo del TAEG.

Per evitare che le istituzioni finanziarie possano approfittarne e incorrere all’usura bancaria, la Banca d’Italia ha emesso una legge sulla trasparenza in adempimento della direttiva europea EU 2008/48/CE, in cui invita saldamente a tener conto dei tassi di interesse massimi da poter applicare.

Non dimenticare quindi, di accertarti di entrambi i valori, nonché sia TAEG che TAN. Entrambe le voci però, non solo dovranno essere presenti nella documentazione pre-contrattuale (nota come modulo SECCI o IEBCC), ma anche nel contratto definitivo.

Nel frattempo, data la difficoltà di sostenibilità economica, le banche centrali vorrebbero rivalersi sui troppi bassi tassi di interesse. È bene comprendere che tale situazione è legata all’inflazione che si verifica in un determinato periodo di tempo.

Tieni sempre d’occhio i migliori prestiti di novembre 2020, cosicché possa verificare la loro convenienza anche nel periodo successivo a quest’ultimo.

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