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Il buono

Passione e una birra pluripremiata all’Agroalimentare

Tra i produttori anche una giovane della Val di Vara, Elisa Lavagnino, diventata birraia. Da Cia Liguria: "Nonostante le difficoltà aumenta la produzione".

Elisa Lavagnino, la Taverna del Vara

Gusti sapori e birrifici non mancano all’Agroalimentare in Piazza Europa fino al 16 dicembre. Tra gli stand spuntano anche i produttori locali e tra di loro c’è anche l’esperienza di Elisa Lavagnino e dei suoi compagni dell’azienda “La taverna del Vara”.
“Per questo natale – racconta Elisa a Città della Spezia – abbiamo lanciato la “Castelu”. Si tratta di una birra con la melata di bosco della Val di Vara dell’azienda agricola “Le bosche”, cannella e un pepe che spezza il dolce. E’ una birra che si può abbinare a qualsiasi pranzo natalizio. Per la produzione è stato un anno di grande crescita – prosegue Elisa – abbiamo aumentato di quasi diecimila litri”.

Il progetto di Elisa è ambizioso, importante di vita. La produzione di birra non è semplice. La birra “Casta” è uno dei fiori all’occhiello dell’azienda e ha ottenuto anche una serie di premi importanti. E l’auspicio di Cia Liguria è che le possa essere riconosciuto il marchio di “Birrifico agricolo” perché produce luppolo e grani locali.
A supporto dei suoi associati anche Cia Liguria. Alessandro Ferrante, presidente della sezione del Levante, ha fatto il punto della situazione. “L’agroalimentare rappresenta una vetrina di eccellenza per tutti i produttori – ha spiegato – ed è una vittoria che sia tornata in città, perché è questa la sede preposta ai mercati natalizi, non possono essere trasferiti lontano. Il risultato di quest’anno è buono. Ora bisogna ripartire per fare un’iniziativa importante per il mondo agricolo spezzino da qui al prossimo anno”.

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