La Spezia - Come stiamo a salute e sicurezza sociale? A guardare le tabelle di ItaliaOggi non è che ce la passiamo così bene come può sembrare. Perchè se è vero che per infortuni sul lavoro la nostra provincia è in coda (era 83esima, ora è 88esima) in una classifica tristemente guidata dalle province campane di Avellino, Caserta e Benevento, rimane piuttosto alto il numero di morti di tumore ogni 100 abitanti: Spezia è 39esima (era 43esima) con 25,66 casi di media. Le cose vanno meglio sulle strade: nel rapporto morti-feriti ogni cento incidenti stradali, Genova ed Imperia sono le battistrada loro malgrado (135), Spezia è 20esima (122) e migliora la propria posizione visto che un anno fa era sesta. Merita un approfondimento scrupoloso invece il tema dei suicidi (x 100mila abitanti): Genova, Napoli e Caserta ne contano soltanto 2,36, la Spezia invece 9,53 passando dall'86° al 29° posto. Numeri che fanno male.
Altri due dati completano il monitoraggio della sezione "sicurezza sociale": in primis il tasso di disoccupazione giovanile che non può essere ignorato. Bolzano, Vicenza e Trento non fanno testo ma vedere la Spezia 65esima (era 38esima) con oltre il 30% di disoccupati under è un aspetto che non si può sottovalutare. Infine un'altra classifica che non ci dovrebbe, ahimè, sorprendere visto che da mesi ogni giorno diamo contezza dei dati Covid della Regione Liguria e in particolare di Asl5: per quel che concerne l'incidenza dei casi Covid ogni mille pazienti, il sud per ora respira di più (Vibo Valentia, Lecce, Crotone) mentre Spezia è 94esima e sotto di sè ha le province più martoriate della pandemia: da Genova a Lodi, passando per Milano e su tutte, la provincia di Aosta.