La Spezia - Il mercato del venerdì riparte ma le incertezze rimangono. Il desiderio di molti operatori resta quello di potersi spostare tra Viale Mazzini e Via Diaz, il Comune al termine di una serie di valutazioni ha optato per il distanziamento scartando l'ipotesi di spostare i banchi avanzando anche altre proposte. Di questo si è discusso a Palazzo civico dove una decina di rappresentanti degli operatori del mercato di Via Garibaldi sono stati ricevuto dall'assessore al Commercio Brogi.
Il dibattito è stato acceso ma l'intento comune è quello di trovare la strada giusta per garantire la sicurezza di tutti: operatori e fruitori. Ed è confermato un tavolo di confronto costante. Per i commercianti al termine della riunione Alessandro Benvenuto di Fiva Confcommercio ha spiegato: "Le incertezze sul mercato di Viale Garibaldi derivano dal fatto che ci sono zone che hanno problematiche di misure, coperture, mancanza di spazi per i furgoni. Il mercato è concepito su un passato ormai lontano: dai carretti siamo passati ai furgoni di 6, 7 metri. Queste problematiche vanno sanate, in accordo con il Comune. Sicuramente il coronavirus ha peggiorato la situazione. Alcune proposte dell'amministrazione non hanno colto il nostro favore. Ci siamo resi conto che il tavolo del confronto non va chiuso e per il bene di tutti deve andare avanti".
"La nostra proposta è stata fin dall'inizio lo spostamento nella zona di Via Diaz - prosegue Benvenuto -. Era un quadrato perfetto: sarebbero andati persi meno parcheggi e ci sarebbe stata una fruibilità maggiore. I commercianti a posto fisso di Corso Cavour e Via Prione avrebbero avuto più flusso. Rimaniamo aperti al confronto con il Comune".
L'assessore al Commercio Lorenzo Brogi ha spiegato cosa è successo in questi giorni e le motivazioni che hanno fatto rimanere il mercato in Viale Garibaldi. "L'amministrazione ha sentito tutte le parti in causa - ha detto - ma lo spostamento del mercato non sarebbe potuto avvenire in tempi brevi, senza trascurare anche l'affidamento delle postazioni. Avremmo rischiato di ritrovarci in una situazione in cui non ci sarebbe stato alcun mercato. Inoltre, una serie di pressioni che abbiamo registrato sia tra i residenti che tra i commercianti della zona ci hanno convinto sul fatto che era necessario ripartire subito. Questo non significa che non teniamo presente di poter continuare con il mercato da un'altra parte se non addirittura istituirne uno nuovo. Oggi abbiamo avanzato l'idea del 'Mercato del mare' che possa sfruttare le giornate domenicali. Potrebbe essere un compensativo e potrebbe essere avviato in via sperimentale. Il mercato del venerdì ha le sue criticità che stiamo risolvendo con il distanziamento, ieri per il maltempo non siamo riusciti a tracciarlo e proseguiremo con un monitoraggio sulle condizioni di sicurezza".