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Una lettera inviata al prefetto

I sindacati chiedono più corse ad Atc, per i cantieri e per tutti gli altri

Cobas chiede che si adotti l'orario del "sabato non scolastico" e lamenta il frequente riempimento delle corse. Filt Cgil chiede il potenziamento del servizio per Fincantieri.

Maestranze uscite da Fincantieri si ammassano per prendere l'autobus

Nel corso della mattina diverse corse delle linee S e P hanno dovuto esporre la tabella “Completo”. L’orario festivo che Atc esercizio ha scelto di mettere in campo in questi giorni forse non si adatta in maniera adeguata all’avvio della ripartenza di alcune attività lavorative.
La pensa così il sindacato Cobas che ha scritto una lettera al prefetto della Spezia, Antonio Lucio Garufi, per chiedere il suo intervento nei confronti dell’azienda.
Il segretario provinciale Luca Simoni lamenta il riempimento a più riprese dei mezzi delle linee L (La Spezia-Lerici), S (La Spezia-Lerici-Sarzana), C (Ceparana-La Spezia), 3 (Chiappa-Felettino). La capienza è infatti stata ridotta a un massimo di 22 passeggeri e con le strade che ritornano gradualmente a ripopolarsi di persone anche il trasporto ridotto mostra il fianco con rimostranze e lamentele da parte dell’utenza verso gli autisti. Ma viene denunciata anche la presenza di numerosi passeggeri privi di mascherine protettive e che in alcune occasioni questo ha portato a scontri e discussioni tra utenti.
Cobas ha chiesto – e ritorna a farlo – che Atc adotti l’orario del “sabato non scolastico” per poter raggiungere tutte le località della provincia della Spezia e garantire una maggior frequenza delle corse urbane.
Le critiche del sindacato all’azienda coinvolgono anche le modalità di sanificazione dei bus e il ricorso alle ferie del 2020 per molti lavoratori che sono rimasti a casa dal lavoro.

A queste proteste si somma la posizione di Filt Cgil che ritiene “assolutamente prioritario potenziare il trasporto pubblico locale verso le grandi fabbriche spezzine e specialmente per Fincantieri”. Così si esprime Fabio Quaretti, segretario Filt Cgil.
“Nessuno vuole rivedere le scene di un mese fa, con gli autobus stipati di lavoratori, senza alcun rispetto delle regole di distanziamento. In questa fase di ripartenza, con centinaia di lavoratori che si recheranno al cantiere del Muggiano, è invece fondamentale assicurare un trasporto conforme con le regole sanitarie, per garantire la sicurezza di autisti, lavoratori ed impedire il risvegliarsi di focolai di contagio. Atc deve trovare le condizioni per potenziare da subito le corse negli orari di ingresso e di uscita. In questo modo sugli autobus potranno essere garantiti il distanziamento tra i lavoratori e si creeranno anche più corse in sicurezza anche per i cittadini”.

(foto:repertorio)

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