La Spezia - “Decarbonizzazione al centro”. L'ha sottolineato oggi Carlo Tamburi, direttore di Enel Italia, audito stamani dalla Commissione bilancio della Camera, convocata per trattare di Recovery Fund. “Vogliamo rispettare l'impegno di chiudere tutti gli impianti a carbone per il 2025 – ha aggiunto –. Farlo è possibile e con un mix di rinnovabili e impianti a gas si possono garantire la sostenibilità e l'adeguatezza del sistema energetico”. Gas che è ne piani dell'azienda per la centrale Montale della Spezia, com'è noto. Per chiudere col carbone “è però molto importante che dal Ministero dell'economia arrivano le autorizzazioni all'inizio del 2021, in modo da poter procedere con le aste sul capacity market”, ha continuato Tamburi. Cosa certa, ha spiegato, la chiusura dal primo gennaio per l'unità a carbone di Brindisi. “Abbiamo chiesto al Mise l'autorizzazione a chiudere anche Fusina e Spezia all'inizio del 2021”, ha concluso.