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"devono essere comprese"

Decreto Ristori, Maggiani: “Oltre 100mila imprese della ristorazione escluse inspiegabilmente”

La presidente di Cna La Spezia: "Pizzerie a taglio, gastronomie, rosticcerie, piadinerie, gelaterie non sono ammesse ai contributi: confidiamo che il Governo rimedi con urgenza alla grave svista".

Federica Maggiani, presidente Cna

“Oltre 100mila imprese del settore della ristorazione sono inspiegabilmente escluse dagli indennizzi previsti con il Decreto ristori – dichiara Federica Maggiani Presidente Cna La Spezia -. Abbiamo evidenziato la problematica scrivendo ai nostri parlamentari spezzini perché le attività coinvolte direttamente e indirettamente dalle nuove restrizioni sono oltre un milione”.

“Per quanto riguarda la ristorazione – spiega Maggiani – risultano escluse tutte le imprese che svolgono l’attività senza somministrazione, in pratica tutto l’artigianato della ristorazione: pizzerie a taglio, gastronomie, rosticcerie, piadinerie, gelaterie non sono ammesse ai contributi nonostante stiano accusando da tempo vistosi cali di fatturato. Queste attività devono essere assolutamente comprese nel comparto della ristorazione quando si parla di indennizzi, anche perché sono sempre inserite nei provvedimenti e nelle disposizioni in materia di obblighi e norme di sicurezza”.

“Confidiamo che l’esclusione dal Decreto sia una banale ma grave svista e che l’esecutivo porrà rimedio con tempestività -. Aggiunge la Presidente Cna La Spezia -. Il provvedimento consente, infatti, ai Ministri dell’Economia e dello Sviluppo Economico di estendere la platea dei beneficiari in qualsiasi momento. “E’ necessario ora proseguire il confronto con le associazioni datoriali per individuare un metodo chiaro preciso e coerente per definire il perimetro delle misure di ristoro. Urge ampliare l’ambito di intervento alle attività delle filiere – conclude Federica Maggiani, Presidente Cna La Spezia – che sono le più colpite dalla pandemia e ulteriormente penalizzate dalle restrizioni per contenere il virus. Un lungo elenco, oltre 100mila attività, che comprende ad esempio bus turistici, tintolavenderie, fotografi che non possono essere ignorate.

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