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Economia

Crociere, Forcieri: "Presto avremo tre approdi"

Il presidente dell'Autorità portuale annuncia l'imminente aumento delle strutture: "Arriveremo a poter ospitare tre grandi navi insieme, per uno scalo da 900mila passeggeri all'anno. E l'obiettivo è arrivare a quattro scafi".

Lorenzo Forcieri

Non perde tempo, Lorenzo Forcieri, prima di rispondere alle mosse annunciate dal porto di Livorno in fatto di accordi futuri con le compagnie Msc e Royal Carribean.

Se ieri tra i vertici del porto passeggeri labronico circolavano voci del ritorno, tra il 2015 e il 2016, di poco meno di trenta toccate da parte delle due società, oggi l’ex senatore sarzanese ha spiegato al mondo quali sono le reali potenzialità del porto spezzino.
“Oggi il nostro scalo – ha illustrato il presidente dell’Authority al Sea Trade Med di Barcellona – può ospitare due navi contemporaneamente, a seconda della disponibilità delle strutture della base militare, ma ben presto la capacità salirà a tre scafi, quando sarà ultimata la gara d’appalto per l’attivazione di un molo galleggiante”.
Non bisognerà attendere la realizzazione del ‘dito’ sul Molo Garibaldi, quindi, per vedere tre navi da crociera all’interno del golfo, ma sarà sufficiente rimettere in attività il pontile di sbarco utilizzato sino all’anno scorso dalle lance che sbarcavano i passeggeri della Disney Magic.
E con tre approdi, il porto spezzino, ritorna estremamente concorrenziale rispetto a quello di Livorno, anche grazie ai dintorni che garantiscono anche a chi non vuole raggiungere Pisa, Lucca e Firenze la possibilità di visitare posti come le Cinque Terre, Porto Venere, Lerici, Tellaro, Sarzana…

“Nel frattempo – ha proseguito Forcieri – le strutture del Molo Garibaldi dedicate alle crociere subiranno miglioramenti che dovranno essere essere completati entro la fine dell’anno, mentre il 2015 vedrà l’allungamento del molo stesso da 625 metri a 750 metri, consentendo l’attracco di due navi contemporaneamente. Il passo successivo prevederà un altro molo in grado di ospitare una terza nave. Questa operazione si svolgerà tra il 2016 e il 2017”.
Un terzo molo che, stando a quanto appreso, potrebbe essere ricavato dal raddrizzamento di Molo Italia.

Ma nei piani del presidente dell’Authority non si fermano qua e prevedono l’introduzione di ulteriori nuove strutture: “Il nuovo molo crociere e il progetto del nuovo terminal in fase di studio da parte dell’Autorità portuale della Spezia consentiranno l’attracco simultaneo di tre navi di grandi dimensioni, consentendo un traffico fino a 900.000 passeggeri all’anno, questo come parte del piano di crescita finalizzato ad ospitare quattro navi contemporaneamente”.

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