La Spezia - Oggi, venerdì 6 novembre ricorre il 50° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina. Fin da subito l’Amministrazione Peracchini, attraverso l’assessorato alla cooperazione internazionale presieduto da Paolo Asti, ha rafforzato i rapporti con il popolo cinese ed in particolare tra le Città della Spezia, Zhuhai e Nanning. Un rapporto di scambio culturale ed economico nato l’anno scorso con la visita del Sindaco Peracchini e dell’Assessore alla Cooperazione Paolo Asti proprio a Zhuhai.
In quella occasione il sindaco Pierluigi Peracchini e il segretario dell'assemblea del popolo di Zhuhai Guo Yonghang hanno firmato un documento per sancire il patto di amicizia tra la città della Spezia e quella di Zhuhai. Inoltre, sempre in quel frangente, è stato firmato dal sindaco Peracchini e dal sindaco di Zuhai Yao Yisheng un accordo tra le due città che consentirà collaborazioni sia in campo economico sia culturale.
L’8 giugno 2018, inoltre, è stata firmata una “Lettera d’intenti” con la città di Nanning che impegna La Spezia e Nanning alla promozione di rapporti tra le due città attraverso scambi e cooperazione nei settori quali cultura, turismo, commercio, istruzione, sport, industria e agricoltura, scambi tra giovani, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo delle due città.
“In questi anni abbiamo sempre incoraggiato i rapporti di amicizia con la Cina e abbiamo infatti predisposto collaborazioni importanti sia con la Città di Zhuhai sia con la Città di Nanning: le prospettive sono quelle di promuovere l’immagine della nostra Città e del nostro territorio favorendo il turismo e lo scambio interculturale fra studenti. Tutto questo prima dell’arrivo del coronavirus, che ha però solo messo in pausa questa collaborazione. L’amicizia da parte della Cina, infatti, è stata testimoniata nel periodo peggiore dell’emergenza con la donazione di migliaia di mascherine e dispositivi di protezione individuale: un gesto di solidarietà concreta a riprova del grande lavoro di diplomazia portato avanti dall’Amministrazione.”
"L'onda del fiume azzurro spinge da dietro quella davanti". In questo proverbio cinese vi è l'essenza di ciò che le relazioni diplomatiche devono saper creare tra i popoli - ha dichiarato l’assessore alla cooperazione internazionale Paolo Asti -. Altrettanto vale per le amministrazioni che, grazie al loro lavoro di cooperazione e gemellaggio, devono mettere in atto percorsi di eccellenza utili alla crescita dei loro cittadini, dei giovani, delle imprese e della conoscenza sempre più approfondita di culture diverse. Proprio nel rispetto di questi principi, in questi anni, siamo riusciti a costruire con alcune città cinesi, relazioni capaci di oltrepassare gli aspetti formali, creando una solido rapporto istituzionale e una vera e sincera amicizia con i loro rappresentanti. La nuova Via della Seta "One Belt One Road" rinnova le relazioni commerciali tra i due paesi guardando al futuro grazie a un'amicizia che ha nella storia dei due paesi radici solide. Questo è l'obiettivo a cui guardare non appena l'emergenza sanitaria ci permetterà di farlo."