La Spezia - L'arrivo degli ultimi mezzi nel deposito di Mazzetta ha scatenato le proteste degli autisti, che attendevano l'arrivo di una decina di vetture di ben altra età e tipologia. Ma ci sono dei ritardi nella consegna dei dieci mezzi nuovi ordinati prima delle elezioni, così l'azienda che si è aggiudicata la gara indetta da Atc Esercizio ha inviato cinque autobus in sostituzione. L'effetto ottenuto, però, è stato disastroso. Gli autisti hanno valutato gli ultimi arrivati "prossimi alla rottamazione", e sono ritornati in auge i dubbi sull'annunciato rinnovo del parco mezzi. Così i sindacati di Atc Esercizio hanno aperto le procedure di raffreddamento, propedeutiche all'indizione di uno sciopero, che potrebbe essere calendarizzato nell'arco dei prossimi 20 giorni. A meno che, nel frattempo, non arrivino risposte.
Un momento particolare, quello in cui esplode questa nuova vertenza sindacale, con il rinnovo dell'amministratore unico della partecipata, Renato Goretta, appeso a un filo, dopo le dimissioni presentate ormai un paio di mesi fa.
Cgil, Cisl e Uil hanno avviato le pratiche per lo stato di agitazione, che porterà al confronto con l'azienda di fronte al prefetto, accusando i vertici di non aver approfittato del periodo estivo (durante il quale circolano meno vetture) per una manutenzione straordinaria dei mezzi e di affidare agli autisti autobus che hanno manifestato infiltrazioni con l'arrivo delle prime piogge. E giovedì tutte le sigle, comprese Faisa Cisal, Cobas e Ugl, si presenteranno nel piazzale per fare sensibilizzazione sulla questione. Perché dal 14 settembre riprendono le scuole e il lavoro sarà più intenso.
La notizia dello stato di agitazione arriva come un fulmine a ciel sereno in Atc Esercizio, con l'azienda che replica alle accuse.
"Tutti gli utili del bilancio sono stati investiti nell'acquisto di mezzi. A causa dei ritardi nell'arrivo dei nuovi 10 autobus, che non dipendono da noi, abbiamo applicato le penali previste che porteranno ad averne due praticamente gratis. Non è stato risolto il contratto per evitare di prolungare ulteriormente i tempi. Nel frattempo la ditta ci ha fornito cinque autobus usati e datati, che sono comunque migliori di quelli che sono andati a sostituire. Anche sul fronte della gara regionale Atc Esercizio è stata l'azienda più rapida nell'assegnare il punteggio tecnico. Inoltre non è vero che non è stata fatta manutenzione nel corso dell'estate: lo dimostra il lavoro delle officine aziendali e il fatto che negli ultimi tempi, nonostante l'indubitabile aumento dell'età media dei mezzi il numero e la frequenza dei guasti sia diminuito. Infine di recente sono stati immessi in circolazione mezzi usati, ma di buona qualità che consentono di ridurre sensibilmente l'età media e di recuperare le accise che dovevamo invece pagare con gli euro 2 precedentemente in dotazione".