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Economia

Artigiani e dichiarazione dei redditi, entro il 29 gennaio va presentata quella “tardiva”

Tasse

L’Area Fiscale di Confartigianato ricorda che i contribuenti inadempienti potranno rimediare all’omissione presentando una dichiarazione “tardiva” entro il 29 gennaio 2018 pagando la sanzione prevista per l’omissione della dichiarazione in assenza di debito d’imposta pari a 250 euro. I contribuenti “tardivi” potranno avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso, previsto dall’art. 13 del D. Lgs. 472/97, al fine di beneficiare della riduzione a 1/10 della sanzione comminata. Pertanto, la tardività della presentazione potrà essere sanata con il versamento della sanzione ridotta a 1/10 (€ 25,00) per ogni modello dichiarativo. La dichiarazione tardiva è una dichiarazione validamente presentata, pertanto alla stessa si applicano le sanzioni per omesso versamento delle imposte, pari al 30% del tributo omesso, ravvedibile con riduzione da 1/8 a 1/6, a seconda del momento in cui si effettua il pagamento. Va ricordato altresì che la presentazione della dichiarazione Redditi o Irap 2017 nel mese di gennaio 2018 determina lo slittamento di un anno dei termini di accertamento, secondo quanto disposto dall’art. 43 del DPR 600/73 il quale, al co. 1, prevede che “Gli avvisi di accertamento devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione”. Per effetto di tale disposizione, il termine di decadenza per l’azione accertativa relativa all’anno d’imposta 2016 scadrà il 31/12/2023 anziché il 31/12/2022. Nel caso in cui il contribuente non abbia presentato la dichiarazione nel termine ordinario (31 ottobre 2017) e nemmeno entro i 90 giorni successivi (29 gennaio 2018), la dichiarazione si considera omessa.

Per ulteriori approfondimenti è possibile contattare l’Area Fiscale di Confartigianato, tel. 0187.286630-11.

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