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Chiesto il deposito di una fidejussione

Area ex Sio, approvato un progetto di bonifica da 800mila euro

L'amministrazione comunale, nell'ambito dell'iter di Valutazione ambientale strategica in corso, ha valutato il piano di caratterizzazione presentato da Talea e la proposta di intervento che tiene conto delle prescrizioni Arpal.

Area ex Sio

E’ stato approvato dall’amministrazione comunale spezzina il progetto di bonifica dell’area ex Sio presentato da Talea Spa per il terreno di cui è proprietaria e per gli appezzamenti adiacenti coinvolti, intestati a Termomeccanica e a Pinza.
L’atto di approvazione redatto a Palazzo civico prevede il rispetto di alcune prescrizioni, come il porre in essere le indicazioni suppletive contenute nel documento Arpal che ha validato la caratterizzazione, in particolare la ripetizione dei campionamenti e delle analisi di suolo pari almeno a un terzo di quelli già eseguiti nell’indagine preliminare per le aree Termomeccanica e Talea e la realizzazione di almeno tre sondaggi, da distribuirsi uniformemente, e di cui uno attrezzato a piezometro, per l’area Pinza.
Viene inoltre chiesto che per “la rimozione dei fronti di rifiuti dovrà procedersi anche a verifica delle pareti per accertare l’avvenuto raggiungimento di fronti puliti” e che si presenti entro trenta giorni una fideiussione di 399.265,9 euro, pari al 50 per cento del valore stimato della bonifica.
Il materiale da rimuovere, il rifiuto, consiste in una “stratificazione superficiale di calce spenta e di carbone granulare di origine antropica e riconducibile al trascorso industriale del sito” e i due inquinanti che si sono dimostrati più presenti, seppure al di sotto dei limiti di legge previsti, sono lo zinco e il selenio (per un solo campionamento, da ripetere per una valutazione più puntuale).

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