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Economia

"Sanlorenzo Academy è una svolta ma sulla formazione serve di più"

I sindacalisti Salvatore Balestrino e Mario Ghini auspicano nuovi confronti con tutte le istituzioni.

Mario Ghini

Per Uiltec Sanlorenzo Academy è un’idea brillante, che arriva in un momento molto importante per la formazione al lavoro e per la cultura della sicurezza. A sostenerlo con forza è proprio il sindacato ricordando in una nota che si tratta di un progetto al quale la Uiltec della Liguria, appoggiata dalla confederazione Uil Liguria, ha molto creduto in questi anni, avvalorando proprio la tesi dell’accademia.
“Siamo felici che il nostro progetto abbia trovato terreno fertile nelle istituzioni locali e regionali – spiega Salvatore Balestrino, segretario generale Uiltec Liguria – La cultura della formazione deve essere una priorità per formare ragazze e ragazzi che sul territorio vogliono avere un futuro e rappresentare una speranza di rilancio dell’economia”.
Per il sindacato si tratta di una svolta importante quella dell’Accademia che va nella direzione tracciata a suo tempo dalla Uiltec.
“Il settore della nautica è davvero considerevole, ma a questo punto perché fermarsi? – dichiara Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria – Invitiamo le istituzioni ad intraprendere altre preziose iniziative anche in altri settori affinché le nuove generazioni non debbano trovarsi impreparate davanti a un mondo del lavoro che cambia sempre più velocemente e che richiede alta specializzazione”.
Le organizzazioni sindacali apprendono che i corsi saranno erogati presso il Cisita, ente di formazione con sede a Lerici di riferimento per Confindustria La Spezia. Un buon punto di partenza, ma Balestrino e Ghini chiedono alle istituzioni, come Comune di La Spezia e Regione Liguria, di impegnarsi per effettuare altre ricognizioni nel mondo della formazione. Il metodo dell’Accademia può essere sposato anche da altri settori che possono coinvolgere anche altri enti di formazione specifici ai vari comparti e, naturalmente, il sindacato che, in quanto a formazione e sicurezza, ha davvero voce in capitolo per la tutela dei diritti dei giovani lavoratori che verranno coinvolti nei progetti. “Il territorio è ricco di capacità e offre spunti per nuova formazione nei settori della navalmeccanica, elettrico, della ristorazione, dell’industria del turismo – chiudono Ghini e Balestrino – Stringendo collaborazioni con altri enti di formazione, Regione Liguria, Comune di Spezia e parti datoriali, potremo sfruttare le occasioni che arrivano dall’Europa per far ripartire il territorio e l’occupazione” . Le organizzazioni sindacali auspicano un incontro e un confronto a breve sul tema della formazione insieme tutti gli attori in campo.

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