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La nota della cisl

"Nessun rischio mobilità per i dipendenti della sede centrale"

Da oggi scompare il nome Cassa di Risparmio della Spezia dopo 177 anni.

Palazzo Biassa

“Oggi si compirà la fusione per incorporazione di Carispezia in Crédit Agricole Italia, operazione societaria che decreterà la fine della quasi bicentenaria storia dell’istituto spezzino. Era infatti il 28 giugno 1842 quando venne fondata la Cassa di Risparmio della Spezia quale “evoluzione” del preesistente Monte di Pietà presente in città addirittura dal lontano 1597. La nostra Cassa di Risparmio ha dato lavoro a migliaia di spezzini contribuendo in modo determinante allo sviluppo e alla crescita del territorio. Ancora oggi Carispezia conta quasi 700 dipendenti (da Ventimiglia a Massa), di cui circa 430 nella nostra provincia.

Dal punto di vista sindacale le ricadute sui lavoratori saranno gestite al meglio grazie all’accordo siglato il 9 luglio scorso dalla FIRST CISL assieme alle altre organizzazioni e l’Azienda.

Innanzitutto non vi saranno conseguenze per i circa 140 lavoratori della Direzione Centrale in quanto sono stati scongiurati rischi di mobilità territoriale e professionale. In sostanza i colleghi continueranno a lavorare presso il Palazzo di Piazza Beverini nella maggior parte dei casi continuando a svolgere le stesse mansioni o comunque simili di pari dignità e professionalità, in uffici che resteranno alla Spezia come distaccamento di strutture operanti su Parma. In definitiva con questo accordo si sono scongiurati trasferimenti forzosi sulla città ducale, sede della Capogruppo, e impedito che sulla ex Direzione spezzina venissero dislocati lavorazioni marginali o poco qualificanti.

Inoltre l’accordo sindacale fa sì che tutti i lavoratori di Carispezia mantengano i diritti acquisiti derivanti dall’ultimo contratto integrativo aziendale e introduce nuovi istituti vigenti nella Capogruppo con una particolare attenzione al sociale: parliamo ad esempio di indennità per familiari con handicap, borse di studio per figli studenti e universitari e indennità di famiglia.

Abbiamo la consapevolezza di far parte di un Gruppo solido che continuerà ad investire nel nostro paese come dimostra il nuovo piano industriale del Crédit Agricole appena presentato. Da questo trova conferma la volontà di creare anche nella nostra città, dove intanto resterà la sede della Direzione Regionale Liguria, un “Village” ovvero una sorta di acceleratore per start-up dove sarà possibile trovare specialisti della Banca e delle varie fabbriche prodotto che fanno parte del nostro Gruppo.

Come FIRST CISL, maggiore sindacato in Carispezia e in provincia, manterremo inalterato il nostro impegno e la nostra presenza per i lavoratori e monitoreremo nel prossimo futuro affinché l’operazione societaria che si sta per compiere non abbia ricadute negative sugli attuali livelli occupazionali e sulla nostra presenza e radicamento sul territorio. In tal senso sarà importante mantenere viva la collaborazione col tavolo politico-istituzionale come avvenuto sino ad oggi nel percorso che ci ha portato alla positiva conclusione del processo di integrazione in Crédit Agricole Italia”.

Gianfranco Palmero, RSA DIREZIONE FIRST CISL Carispezia
Giacomo Menchelli, RSA LA SPEZIA FIRST CISL Carispezia

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