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Cultura e Spettacolo

Viaggio semiserio nel mondo alchemico, partendo dalle ricette di mamma Rina, passando per Pitagora

Il Cibo e la sua valenza simbolica.

Mesciua

L’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia e la società ‘Dante Alighieri’ della Spezia invitano all’incontro “Il Cibo e la sua valenza simbolica. Viaggio semiserio nel mondo alchemico, partendo dalle ricette di mamma Rina, passando per Pitagora”, che si svolgerà venerdì 24 ottobre alle 17.30 presso il Museo Etnografico, in via del Prione 156.
La conversazione, che riguarderà le origini e la simbologia della mesciua, piatto tipico spezzino analizzato sotto un inedito punto di vista, sarà condotta da Angelo “Ciccio” Del Santo, autore anche di una breve monografia sull’argomento che sarà disponibile per l’occasione, e dalla giornalista gastronoma Gabriella Molli, della Condotta Slow Food locale. Sono previsti anche gli interventi di saluto di Francesca Angelicchio, assessore alla Promozione della città e al Turismo del Comune della Spezia, e di Pietro Baldi, presidente della Società Dante Alighieri della Spezia, che ha promosso l’incontro.
“La mesciua ben si presta a interpretazioni simboliche, infatti per prepararla occorrono tre cotture separate, con l’ultima bollitura di tutti gli ingredienti nel calderone, immagine che rimanda all’atanor alchemico. Con un termine che evoca il mescolamento, la contaminazione fra cose e sostanze diverse, la mesciua diventa così simbolo di un fine nobile: il superamento delle divisioni razziali e religiose, in quanto solo attraverso la contaminazione e la condivisione si possono veramente ritrovare la serenità del giudizio e praticare il superamento dei pregiudizi”.
Per chi vorrà, ci sarà la possibilità di continuare la conversazione sull’argomento in compagnia dell’autore della ricerca direttamente a tavola, gustando un piatto di mesciua presso il locale Ristrò, in via Gioberti 28. La partecipazione è su prenotazione, da farsi presso il Museo Etnografico (tel. 0187.258570), o via mail a: museo.etnografico@laspeziacultura.it. L’ingresso alla conferenza è libero. Per info: Museo Etnografico via del Prione 156 – Tel. 0187.258570, museo.etnografico@laspeziacultura.it

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