Le celebrazioni per i 150 anni dell’arsenale lasceranno una traccia indelebile in città. Piazzetta Gino Patroni ospiterà infatti un monumento in marmo che celebrerà l’importante traguardo raggiunto dalla base navale voluta da Cavour e disegnata da Domenico Chiodo insieme alla parte di città che le si sviluppa attorno. Per adesso il tema del manufatto è ancora top secret, ma si dovrebbe trattare in ogni caso di un intervento di carattere figurativo. Al momento lo slargo della piazzetta è vuoto, a parte qualche albero e alcuni vasi. Un tempo era però sede del mercato del pesce, coperto da una tettoia in ferro battuto di gusto liberty che fu demolita nel corso degli anni Settanta senza individuarne il valore storico. In seguito l’infelice idea di piantare un filare di pini che causarono il dissesto della piazza, nel frattempo adibita a parcheggio. Ora si spera possa ritrovare nuova dignità.
L’installazione avverrà con una cerimonia apposita che si terrà ad ottobre in occasione di una serie di eventi dedicati alla nascita della piazzaforte marittima che saranno presentati prossimamente. Ma i festeggiamenti per i 150 anni dell’arsenale inizieranno già la prossima settimana. L’Archivio di Stato della Spezia, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2019 organizza una mostra gratuita per il 21 e 22 setembre dal titolo “150 anni di Arsenale: storie spezzine in mostra”. I documenti scelti provengono dai fondi Casimiro Bonfigli, Collezione Sassetti, Prefettura di La Spezia e Tribunale civile e penale di La Spezia. Si tratta di documentazione risalente al periodo tra metà Ottocento e primi del Novecento, in particolare: leggi, decreti, comunicazioni, inviti, manifesti, vedutistica, cartografia, perizie, planimetrie, ecc. relativi alla costruzione e alla vita in Arsenale.
“L’Istituto conserva numerosi documenti che testimoniano i cambiamenti, le trasformazioni, i vari aspetti civili e sociali che l’edificazione dell’Arsenale comportò per la popolazione e per il territorio, prima apprezzato luogo di soggiorno turistico-balneare, come dimostra la scelta dei Reali di soggiornare alla Spezia nell’estate del 1853, poi luogo di difesa e centro nevralgico della Marina militare italiana. Scopo della mostra non è solo sensibilizzare la cittadinanza alla conoscenza delle carte d’archivio, ma anche dare un’immagine diversa dell’Arsenale attraverso un punto di vista più sociale e culturale”, la presentazione dell’evento.
Un’altra mostra, anche questa sugli aspetti sociali della nascita della base, sarà organizzata a partire da fine settembre presso la Fondazione Carispezia. Il grosso delle celebrazioni sono previste però a partire dal 9 ottobre. Marina Militare, Comune della Spezia, Autorità di sistema portuale, Fai e Museo Tecnico Navale hanno in cantiere una serie di iniziative che verranno presto svelate. Lo scoprimento del monumento di Piazzetta Patroni sarà uno dei momenti clou.