Il museo del castello San Giorgio cresce. Una fortificazione che domina sul golfo sin dai tempi del Medioevo. Un pezzo di storia che ogni anno attira più di 34mila visitatori. A fornire il dato è Marzia Ratti dirigente dei servizi culturali della Spezia che a margine della presentazione dell’edizione 2018 di “Archeologica” ha steso un profilo delle attività del museo, dei suoi visitatori e dei progetti in cantiere.
“Il castello è stato aperto nel giugno del 2000 e non contava più di 3mila visitatori – ha spiegato Ratti – nel 2017 abbiamo chiuso a 34mila 700 visitatori. Il castello e il museo archeologico stanno crescendo di circa 3mila visitatori all’anno. E’ un brand per il turismo e spicca su tutti i musei, che rimangono scrigni di importantissime collezioni, perchè un biglietto da visita per la città: si vede dal mare, si vede da terra. Gli appuntamenti culturali, come Archeologica, lo fanno crescere nell’anima. I musei accrescono e costruiscono patrimonio elementi che vanno tenuti in massima considerazione”.
Sono gli spezzini i principali fruitori del Castello. “Questo avviene – ha proseguito la dirigente – per le iniziative legate al territorio. Da anni abbiamo molti estimatori dalle zone limitrofe con una percentuale interessante di turisti. C’è un appeal consolidato e un grande affetto”. “La Spezia e la curiosità sulla sua storia – conclude – sono cresciute tantissimo. In questo caso hanno giocato un ruolo determinante i social media. Sarebbe bello, ed è uno dei miei progetti di comunicazione, mettere in relazione due parte della città: la parte delle istituzioni e degli appassionati che aumentano di giorno in giorno”.