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Cultura e Spettacolo

Sul palco del Civico la grande danza classica con il Balletto del Teatro dell’Opera di Chelyabinsk

Il lago dei cigni

Domenica 11 novembre alle 16.30 sul palco del Teatro Civico della Spezia arriva la grande danza classica con il Balletto del Teatro dell’Opera di Chelyabinsk, città russa alle pendici degli Urali con una lunga e nobile tradizione coreutica classica. L’appuntamento è promosso dalla Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova. Direttore Artistico del corpo di ballo Yuri Klevstov, primo Maitre de Ballet Yuri Vyskubenko.

L’esibizione si apre con Les Sylphides, balletto in un atto, che si svolge in un bosco alla luce della luna, dove un giovane poeta cerca l’ispirazione danzando sulle note di Chopin insieme alle Silfidi. Un balletto incentrato sulla celebrazione delle musiche di Chopin, da cui il nome Chopiniana originariamente associato al balletto e tutt’ora in uso per gran parte delle produzioni. La prima versione, con la coreografia da Mikhail Fokine, fu presentata al Teatro Mariinskj nel 1908. In scena la versione presentata per la prima volta al Théâtre du Châtelet di Parigi nel 1909 sotto la guida dell’impresario teatrale russo Diaghilev.

A completare il programma il IV quadro di Paquita, balletto in due atti e tre scene, libretto di Paul Foucher e musica di Édouard Deldevez. Debuttò all’Académie Royale de Musique di Parigi il 1 aprile 1846 con le coreografie di Joseph Mazilier. Tutto ciò che riguarda la parte danzata di quello spettacolo d’esordio è andata perduta, ma non le successive versioni che Marius Petipa preparò per San Pietroburgo, destinate a diventare le predilette dalle compagnie di balletto. Petipa sentì la necessità di ampliare le musiche originali e incaricò del lavoro Ludwig Minkus, che diede un contributo di classe e raffinatezza al lavoro di Deldevez. Nacque così uno dei balletti più spettacolari del repertorio romantico.

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