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Cultura e Spettacolo

Peter Piek dalla Germania all’Origami con il nuovo album

Peter Piek

Sabato sera all’Origami di via Manzoni nuovo appuntamento con la musica live in collaborazione con Rocketta Booking. A partire dalle 22.30 si esibiranno infatti i tedeschi Peter Piek.
Esce in questi giorni per Noise Deluxe Records, il singolo ed il video di “Tree”, secondo estratto del nuovo album “I Paint it on the Wall”. Un brano incantevole videografato con un’intesità ed una umanità commoventi. Il fortunatissimo secondo capitolo discografico di PETER PIEK, poliedrico incalzante protagonista della nuova scena musicale ed artistica tedesca, ha già portato l’artista di Lipsia sui palchi di tutto il mondo attraverso un lunghissimo ed imprevedibile tour di 300 date tra Stati Uniti d’America ed Europa.

Peter Piek nasce il 3 Aprile 1983 con il nome di Peter Piechaczyk a Karl Marx Stadt, oggi Chemnitz. Attualmente risiede a Lipsia dove ha fondato la comunità artistica del PPZK che annovera elementi di grande spessore della scena culturale mondiale. Polistrumentista, cantautore e pittore eccezionale, dal 2007 ad oggi il suo girovagare lo ha portato a conquistare ogni angolo della Germania, dell’Europa e degli Stati Uniti d’America. Un tour perseverante all’interno del quale il gioiellino di Lipsia non ha mancato di dare a vita a due magici capitoli discografici. “Say Hello to Peter Piek” è stato un esordio istintivo, incalzante, viscerale e gioioso. Un’eruzione compatta dalla quale sono emerse gemme di grande intimità. Indimenticabile People we aren’t free enough, ancora oggi vorremmo potesse essere su ognuno dei dischi che andiamo ad ascoltare. Ora “Paint it on the wall” regala una visione piu’ matura. Impossibile per Peter abbandonare l’esplosività degli esordi, ma questo disco presenta una struttura sviluppata con incredibile drammaturgia e cura. Un mix imprevedibile di semplicità e destrezza. Una maggiore indole narrativa, quella del nuovo Piek, che accompagna la toccante malinconia di parole che trattengono a fatica la sua innata indole euforica. Queste le fondamenta sulle quali poggia le basi il nuovo capitolo artistico di Peter. “Racconti di esperienze personali avvincenti che alternano le più suggestive storie di sconfitta, evidenziando le meravigliose potenzialità cantautorati del suo artefice.

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