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L'iniziativa

Nazario Sauro eroe istriano e un monumento da restaurare

E' nato il Comitato patriottico che celebra la vittoria della Grande Guerra. Sabato si troverà di fronte al monumento realizzato nel 1925 da Enrico Carmassi, oggetto di sfrego alcuni mesi fa: "Ci siano solo bandiere nazionali".

Monumento a Nazario Sauro

Si è costituito alla Spezia un Comitato patriottico per celebrare i cento anni della vittoria nella Prima Guerra Mondiale (1918-2018). In occasione del 10 febbraio, giorno dedicato al ricordo dell’esodo degli Italiani della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e dei Martiri delle Foibe – organizzerà una manifestazione presso il monumento dedicato all’eroe istriano (17.30), medaglia d’oro al V.M., Nazario Sauro, sito nei giardini pubblici di viale Italia, all’altezza di via N. Tommaseo, altro italiano originario di Sebenico in Dalmazia.

La manifestazione, oltre a ricordare la figura dell’eroe, impiccato dagli austriaci nel 1916 a causa della sua attività irredentistica a favore dell’Italia, vuole sensibilizzare l’attuale amministrazione affinché intervenga al più presto con un
intervento di restauro del monumento. L’opera, voluta dalla Lega Navale Italiana e realizzata nel 1925 dallo scultore
spezzino Enrico Carmassi, era composta da una statua bronzea, raffigurante un marinaio, andata distrutta durante i bombardamenti anglo-americani del marzo 1943, e da un basamento in granito sul quale figurava un medaglione con l’immagine dell’Eroe. Nel dopoguerra del monumento originario rimase solo quest’ultima parte.

Lo scorso anno l’effige posta sul basamento è stata asportata da ignoti. Atto vandalico? Furto su commissione di collezionisti storici? Gesto di spregio politico? Domande legittime che sono ancora prive di una risposta così come ancora manca la risposta ad un’altra domanda: è stata aperta un’indagine dalle autorità competenti e nel caso, quali esiti ad oggi ha avuti? Il Comitato patriottico ritiene quindi “eticamente doveroso” porre all’attenzione di tutti la situazione permanente di degrado del monumento, nel giorno del Ricordo del dramma di migliaia di Italiani, avvenuto dal 1943 al 1947, dei quali Nazario Sauro è degno rappresentante poiché fu martire della Causa Nazionale ed esule. Non a caso le sue spoglie sono state traslate da Pola a Venezia durante l’Esodo nel marzo del 1947.

Il Comitato auspica infine che l’amministrazione consideri i lavori di ripristino del monumento tra i primi interventi da programmare nell’anno in corso, anno particolarmente significativo per la ricorrenza dei Cento anni dalla Vittoria
italiana nella Grande guerra. “Si raccomanda a tutti i partecipanti di esporre eventualmente solo bandiere nazionali
e non di movimenti o associazioni politiche” – spiegano gli organizzatori. Si precisa inoltre che dopo l’omaggio al monumento a Nazario Sauro, i partecipanti alla manifestazione si recheranno in corteo dai giardini pubblici al piazzale del Marinaio, passando per via Tommaseo, Piazza Verdi, via XXIV Maggio, dove depositeranno una corona d’alloro al Monumento alla Vittoria in memoria dei Martiri delle Foibe e dei Caduti civili e militari di tutte le guerre.

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