Nei secoli passati, la Sardegna fu spesso considerata terra di conquista. Per non smentire la Storia, pure quest’anno le “truppe” liguri muoveranno alla volta dell’Isola, un tempo abitata dai S’Ard (ovvero i “danzatori delle stelle” raccontati da Sergio Atzeni), con l’intento di espugnare una delle “fortezze” della cultura hip hop in Italia ed Europa. È infatti il secondo anno consecutivo che il Feel da Bounce propone le sue selezioni anche a La Spezia.
Il Feel da Bounce è una manifestazione che ha sulle sue spalle ben sette edizioni: per gli amanti delle Danze Urbane un appuntamento da segnare in rosso sul calendario. Nato dalla passione personale del suo organizzatore, Matteo Cois, il Feel da Bounce si presenta oggi come un evento culturale dalla forte spinta aggregativa e integrativa: un ambiente che accorcia le distanze e favorisce l’interazione produttiva fra persone con interessi comuni, in questo caso la danza e l’hip hop. Si tratta anche di un’occasione interessante per la formazione e lo studio, grazie ai workshop che in ogni edizione vengono tenuti da ospiti internazionali di altissimo livello, per esempio: b-boy Neguin, coreografo di Madonna e vincitore al Redbull Bc One 2010; Niek Traa, b-boy vincitore al Redbull Bc One 2011 e ballerino nel cast del film Step Up; Bruce Blanchard, vincitore al Redbull Beat It 2012 e leader della crew Kobo Power.
All’interno di una manifestazione sportiva e culturale di questo tipo, la crescita artistica necessita di una sana e corretta competizione, vissuta nel corso degli anni anche durante le qualifiche organizzate in diverse regioni italiane e in alcuni paesi europei: Liguria, Lombardia, Sicilia e Puglia; Olanda e infine Spagna. Va detto che la stessa competizione ha contribuito alla nascita di rapporti affettivi, come testimoniano le parole del timoniere Matteo Cois: «I ballerini spagnoli ormai sono di casa qua [in Sardegna (n.d.r.)], fatico a immaginare un Feel da Bounce senza di loro. Rivederli ogni anno mi fa lo stesso effetto che provo quando riabbraccio un sardo che ha lasciato l’isola per studiare danza e torna appositamente per partecipare all’evento».
La tappa ligure è organizzata dalla spezzina Valentina Vivaldi (ballerina e coreografa di hip hop e Video Dance) e dallo stesso Matteo Cois (ballerino e coreografo di hip hop, direttore artistico del centro Danse Outremer di Quartu Sant’Elena). L’anno scorso hanno partecipato circa 120 ballerini provenienti un po’ da tutta la Liguria (Genova, Imperia, Savona, oltre che La Spezia) e da altre regioni italiane, quali Toscana, Emilia Romagna e Lombardia.
Gli ospiti previsti alla Spezia sono Oomoo (Parigi) ballerina di hip hop di livello internazionale, una delle maggiori esponenti della STAND UP dance femminile nel mondo, fa parte della famosissima crew “Ghetto Style”, Esom Rock (Milano) b-boy di una delle crew di break dance più rappresentative in Italia, la “BANDITS CREW”, Deejay Lele (Cagliari) ballerino e deejay della Sarda Family, crew isolana fra le più importanti a livello nazionale; amante della musica black e soul sin da bambino, accenderà la miccia dei ballerini che infiammeranno il floor durante tutto l’evento
Si partirà alle ore 14:30 con un workshop di hip hop della durata di un’ora e mezza, tenuto da Oomoo, successivamente, alle ore 16:30, inizierà il contest, suddiviso per categorie (concorso coreografico, battle hip hop 1vs1 e battle break dance 1vs1) e per età (under 11 nati dal 2006 in poi, under 18 nati dal 1999 in poi e open che è la sezione riservata ai ballerini più esperti).
Per i vincitori della preselezione ligure in palio diversi premi, molti dei quali da “riscuotere” a Cagliari, in occasione della fase finale: borse a copertura dei costi di viaggio e alloggio (per la categoria open), borse di studio per lezioni e workshop, iscrizioni gratuite ai contest con accesso diretto alla top 16, targhe e t-shirt. Le qualificazioni si svolgeranno alla Spezia il 26 febbraio 2017, presso l’Ex Cinema Smeraldo in Via XX Settembre 300.
Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di hip hop e Danze Urbane, ma soprattutto per tutti i ballerini, i quali potranno “staccare un biglietto” che darà loro la possibilità di trascorrere, a fine maggio, qualche giorno in una meravigliosa isola del Mediterraneo, conoscerne le tradizioni, i luoghi e i sapori. Il tutto in un clima internazionale, familiare e formativo, dove la danza sarà la lingua comune.
