Anche quest’anno ritorna l’appuntamento con la rassegna “La Spezia e i suoi palazzi”, organizzata dalle Edizioni Giacché in collaborazione con l’associazione Convegni di Cultura di Maria Cristina di Savoia, il Lions club e il Conservatorio “G. Puccini” della Spezia.
L’edizione 2018 dal titolo “Città, architettura e paesaggio, percorsi, viaggi letterari e opere d’arte del ‘900” ci fornisce diversi punti di vista sul nostro territorio, sia sulle bellezze paesaggistiche che su quelle urbane, con contributi di diversi e qualificati studiosi che spaziano dallo studio della storia dell’arte alla dimensione più turistica, al racconto dei testimoni della Spezia del passato, al percorso della città di oggi con i suoi monumenti e le forme plastiche, come del suo immediato circondario. Un alternarsi di opere dell’uomo – mulattiere, fortificazioni, chiese e edifici rurali – e di armoniosi paesaggi.
La rassegna si compone di quattro incontri; si parte sabato 13 ottobre alle ore 15,00, con Diego Savani e Serena Argenti, guide turistiche abilitate, che ci accompagnano dentro uno dei palazzi più belli di Spezia: la Villa Ceretti Marmori, sede del Conservatorio musicale “G.Puccini. Con l’occasione si potrà accedere all’interno del palazzo, capolavoro del Liberty spezzino, ricca di decorazioni realizzate da maestri del Novecento, dagli stucchi ai legni intagliati, agli affreschi, alle vetrate dipinte, ai bellissimi ferri battuti del maestro milanese Mazzucotelli. La visita verrà accompagnata dal “giro” di piazza Verdi (in esterno), dove sorgono molti palazzi interessanti in stile Umbertino, Liberty, eclettico e razionalista.
Diego Savani è laureato in Scienze dei Beni Culturali e specializzato in economia e gestione dei Beni Culturali. Da anni lavora nel settore turistico come accompagnatore e guida turistica abilitata. Ha trattato del tema nel saggio, pubblicato nel 2017 dal titolo: “Dentro i palazzi spezzini tra Belle Epoque e Liberty. Artisti, artigiani e architetti all’opera (1890-1923)” (Edizioni Giacché).
Il secondo incontro si terrá venerdì 19 ottobre alle ore 17,00 a Casa Massà, in Via Cadorna 24, La Spezia. Si tratta di una conferenzacon proiezione d’immagini dell’architetto Roberto Venturini, sulle antiche mulattiere della Spezia, un viaggio unico, immersi nel verde, lungo i percorsi collinari a due passi da casa nostra, tra ville, pievi, santuari, ville storiche, grotte e fortificazioni.
L’architetto Venturini è stato funzionario architetto per la Provincia della Spezia, svolgendo il servizio di Responsabile del Servizio Beni Ambientali e Naturali, per il rilascio delle autorizzazioni agli interventi edilizi nelle zone della provincia sottoposte al vincolo paesaggistico. Dopo il volume su “Le scalinate storiche della Spezia. L’espansione urbana collinare tra Otto e Novecento” pubblicato nel 2012, ha pubblicato nel 2017 un volume sul tema qui trattato, dal titolo: “Per le antiche mulattiere della Spezia”, entrambi usciti per le Edizioni Giacché.
Seguirá venerdì 26 ottobre, alle ore 17,00 a Casa Massà, l’incontro con il giornalista Gino Ragnetti, autore di molte interessanti pubblicazioni sul nostro territorio, dal titolo: “Una nobile terra piena di delizie. La Spezia nel racconto dei viaggiatori del passato”, un excursus su scrittori, viaggiatori e turisti che sono passati di qui negli ultimi… duemila anni! Tema che ha trattato nel suo ultimo libro: «Quanto sei bella, Spezia! Scrittori, viaggiatori e turisti. Duemila anni nel golfo» (Edizioni Giacché). Nel libro sono più di 300 gli autori citati, tra viaggiatori e visitatori che hanno tratto ispirazione da “questa nobile terra, piena di delizie” descrivendola una come una città “incantevole, accogliente, vivace e pulita”. Tanti anche i volti di fama mondiale troppo spesso dimenticati come Mary Somerville, matematica e astronoma di fama mondiale, che fu accolta con acclamazione nella società di storia naturale di Spezia e qui scrisse la sua opera più importate sulla scienza molecolare; o Charles James Lever scrittore di Dublino che venne a Spezia dal 1851 al ’67 in piena trasformazione della cittá… Ma ve ne sono molti altri.
Il quarto ed ultimo incontro si terrá venerdì 9 novembre alle ore 17,00 sempre a Casa Massà, con il professor Fabrizio Mismas, che ci accompagnerà in una vera e propria visita guidata virtuale dal tema: “Per le vie e le piazze spezzine: alla scoperta di un insospettato museo a cielo aperto”. Mismas, da profondo conoscitore della città e dei suoi capolavori plastici, anche dei più nascosti, ci racconta storia aneddoti e “trucchi del mestiere” compresi i segreti delle tecniche e dei procedimenti artigiani utilizzati un tempo per realizzare sculture, rilievi e decorazioni che rendono unica la nostra cittá.
L’autore della conferenza con proiezione d’immagini, é uno scultore ed ha insegnato al Liceo Artistico per oltre trent’anni. Ha al suo attivo numerose ricerche sul patrimonio artistico della Spezia e nel 2016 ha pubblicato la monografia: “Augusto Magli. Uno scultore per la nuova Spezia (1890-1962)” (Edizioni Giacché).
Tutti gli incontri e la visita guidata sono a ingresso libero.