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Cultura e Spettacolo

Civico da record, superata soglia mille abbonamenti

Peracchini: "Straordinario attaccamento al nostro teatro. E grazie alla commissione uscente e a Roberto Alinghieri".

La Spezia, Teatro Civico, la cupola (2009)

Il teatro ‘tira’. Lo racconta il record storico di abbonamenti del Civico della Spezia. L’adesione alla campagna per la stagione di prosa 2017/2018 ha infatti superato la soglia – record – dei mille abbonati. “E’ davvero un’ottima notizia – ha commentato il sindaco Pierluigi Peracchini – Il nostro teatro conferma di essere un punto di riferimento importante per la vita culturale della città. Desidero porgere un grazie di cuore innanzitutto agli spezzini – e non solo – che confermano di avere con il Civico un legame speciale, uno straordinario attaccamento che rappresenta motivo di orgoglio e una spinta a lavorare con sempre più determinazione per rispondere ai diversi gusti, tenendo sempre alta la qualità dell’offerta. Un grazie, poi, va a tutto il personale del Teatro che in questi mesi ha lavorato con la solita cura e dedizione perché si raggiungesse questo non scontato risultato. Infine, ma non certo per ultimo, il ringraziamento dell’Amministrazione va alla commissione tecnico scientifica uscente e a Roberto Alinghieri. Con lui abbiamo condiviso l’impianto generale della Stagione e lavorato per l’inserimento di alcune significative novità, a partire dal ‘gemellaggio’ con il Teatro Belli di Antonio Salines di Roma. Gli oltre mille abbonati alla Stagione del Civico avranno l’opportunità di assistere a uno degli spettacoli della Stagione del Teatro Belli a ingresso gratuito, previa prenotazione. Antonio Salines sarà inoltre protagonista della Stagione del nostro Teatro con Gente di facili costumi, il prossimo 14 marzo, e i nostri abbonati potranno assistere gratuitamente, fino ad esaurimento posti, allo spettacolo. Non mi resta dunque che augurare a tutti gli abbonati e agli appassionati di Teatro una buona stagione 2017/2018”.

La Stagione di prosa 2017/2018 inizia domani, giovedì 16 novembre, con Filumena Marturano di Eduardo De Filippo con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses per la regia di Liliana Cavani, in scena anche venerdì. Il 2017 vedrà altri due grandi spettacoli: L’Avaro di Moliére con Alessandro Benvenuti per la regia di Ugo Chiti (domenica 3 dicembre) e il colossal Il nome della rosa di Umberto Eco nella versione teatrale di Stefano Massini con regia e adattamento di Leo Muscato prodotto da tre teatri stabili (domenica 17 e lunedì 18 dicembre). Nel 2018 la Stagione prosegue con Il Casellante di Andrea Camilleri con Moni Ovadia, Valeria Contadino e Mario Incudine per la regia di Giuseppe Dipasquale (domenica 21 e lunedì 22 gennaio). Sarà quindi la volta di Intrigo e amore di Friedrich Schiller per la regia di Marco Sciaccaluga (domenica 28 gennaio). A febbraio Father and son con Claudio Bisio tratto da Michele Serra (mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio) e Mozart – Sogno di un clown di e con Giuseppe Cederna (lunedì 19 febbraio). A seguire Ale e Franz con Nel nostro piccolo – Gaber/Jannacci/Milano (giovedì 1 marzo), Delitto/Castigo con Luigi Lo Cascio e Sergio Rubini (martedì 6 e mercoledì 7 marzo) e La Bottega del Caffè di Carlo Goldoni portata in scena dalla Compagnia Gank (mercoledì 21 e giovedì 22 marzo). La Stagione si conclude con Rosalyn di Edoardo Erba con Marina Massironi e Alessandra Faiella per la regia di Serena Sinigaglia (giovedì 5 aprile).

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