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Lo sfogo

Artificio 23: "Non vogliamo illazioni, ora diciamo la nostra"

Il gruppo spezzino parte dai social: "Lavorare sul bando, ci ha fato riflettere sulle chiavi di una programmazione estiva efficace rispetto alle esigenze della nostra città. Quindi va bene così".

Espè, l'estate spezzina

“Con questo post vorremmo chiarire e raccontare brevemente la nostra vicenda in relazione al bando per l’estate spezzina 2018, perché in molti ci chiedono notizie, e perché stanno uscendo notizie con evidenti imprecisioni”. E’ l’esordio del post pubblicato sui social da parte dell’associazione Artificio 23 che ha partecipato al bando per “L’estate spezzina” vinto dal gruppo pisano “Metarock”.

Nel lungo post degli spezzini viene specificato come abbiano agito, fin dall’inizio nell’assoluta riservatezza: “Ci siamo impegnati a non divulgare per alcuni giorni i contenuti della seduta della commissione (peraltro pubblica) cui abbiamo partecipato, ma oggi, passati otto giorni, per fare chiarezza e per evitare ogni illazione, ci sembra giusto informare gli interessati di quanto siamo a conoscenza. Come noto, abbiamo partecipato con un progetto su cui abbiamo lavorato intensamente alcune settimane. Lo scorso venerdì 29 giugno, come previsto dal bando, abbiamo assistito alla apertura delle offerte economiche delle società finaliste”.

I punteggi. Il punto di Artificio 23 e i meccanismi del bando. “Il nostro progetto è stato giudicato come il migliore dalla commissione giudicante (68 punti su 70) – scrivono – . Il progetto secondo classificato per qualità ha raccolto circa 60 punti”.
“Per i meccanismi di questo bando – spiegano da Artificio 23 -, che prevedeva l’assegnazione di 30 punti su 100 al ribasso economico, questa seconda società (che ha offerto l’8% di ribasso contro il nostro 3%) ha raccolto 30 punti contro i nostri 19 sul capitolo offerta economica. Per effetto di uno sconto complessivo, quindi, di circa 5 mila euro superiore al nostro, questa seconda azienda risulta vincitrice del bando ottenendo complessivamente (offerta tecnica+offerta economica) 3 punti più della nostra. La proposta delle due giudicata meno interessante dal punto di vista qualitativo si è quindi aggiudicata il bando in virtù dello sconto economico. Informati i partecipanti che, risultando il ribasso essere “anomalo” a termine delle norme in materia, e invitata l’azienda in oggetto a fornire ulteriori documenti amministrativi, l’assemblea è stata sciolta”.
“Da quel momento – spiegano -, otto giorni fa, non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale ma diamo per scontato che il bando faccia il suo corso. Ringraziamo la commissione per avere giudicato comunque la nostra proposta la migliore in termini di contenuti e qualità. Per quel che ne sappiamo il progetto vincitore avrebbe potuto diventare operativo il giorno stesso dell’apertura delle buste, e nulla sappiamo delle ragioni del ritardo dell’assegnazione, che non ci riguarda in alcun modo”.

La proposta arrivata seconda la bando. Tutti i dettagli. Artificio 23 non essendo a conoscenza del programma dei vincitori ha reso pubblici i contenuti della propria proposta. “Il nostro progetto, per rispondere alle linee guida del bando e per tentare di dar vita a una programmazione efficace, caratteristica e interessante, in sintesi, prevedeva: la valorizzazione della storia, dei luoghi e dell’identità della città, l’utilizzo intensivo dello spazio della “pinetina” per circa due mesi, una programmazione musicale rivolta al pubblico nazionale e internazionale, con attenzione a quello giovanile, nel tentativo di intercettare la massa di turisti che frequentano i nostri luoghi, grande attenzione per la comunicazione, anche attraverso il sito www.estatespezzina.it, la pagina fb èspé-estate spezzina, già piuttosto seguita, e il materiale cartaceo con un catalogo in 36 pagine, che avrebbe ripreso la linea grafica della scorsa edizione di èspé, una direzione artistica condivisa fra Leonardo Pischedda (coordinamento generale), Dario Vergassola (Acciuga Stilografica) e Carlo Massarini (Orizzonti del Golfo)”.

“In generale ci piacerebbe sottolineare – si legge nel post – , che un progetto per una manifestazione lunga e complessa come Estate Spezzina non è fatto solo dei nomi degli artisti che compongono un cartellone, ma della sua idea complessiva, che comprende anche un progetto di comunicazione articolato, della capacità di mettere in opera tutta la macchina organizzativa nel migliore dei modi e con i minori disagi per la città, della capacità di rispettare tutte le norme vigenti senza gravare di ulteriori costi l’Amministrazione Comunale, delle idee per gli allestimenti degli spazi, e della qualità della loro realizzazione, e non ultimo, della rispondenza con le linee guida del bando stesso. Quando un progetto viene messo a confronto con un altro, anche da chi riporta le notizie, per far fare un salto di qualità alla discussione, questi dovrebbero essere i criteri di confronto, e non solo le figurine dei nomi di artisti più o meno noti. Non che nel nostro progetto mancassero gli appuntamenti importanti, anzi, ma si tratta solo di una delle tante componenti di un lavoro fatto con grande cura” .

Gli spettacoli proposti per Èspé 2018. I temi: passato, futuri e futurismi.
Èspé 2018: passato, futuro e futurismi.
L’estate spezzina di artificio23 è concepita per valorizzare gli aspetti che hanno caratterizzato la storia della città e la sua immagine attuale, stimolando alcune linee guida possibili per il suo futuro. Negli ultimi anni, La Spezia è tornata ad essere meta di grande richiamo turistico, così come avveniva a inizio Novecento. Gli appuntamenti del progetto richiamano, da un lato, gli elementi caratterizzanti della Spezia turistica dell’età d’oro, con appuntamenti che raccontano/scoprono la città stessa e periodi del suo passato, dall’altro la caratterizzano così come è ora, meta turistica che assume ruolo nazionale e deve, per forza di cose, farsi portatrice di una offerta non solo provinciale o regionale, ma nazionale.
Oltre 35 appuntamenti compongono un palinsesto caratterizzato da 10 concerti e perfomance musicali gratuiti, 4 appuntamenti musicali a pagamento, almeno 16 spettacoli e iniziative di altro genere gratuiti, circa 50 giorni di programmazione e area food&beverage nello spazio della Pinetina del Centro Allende. Tutto questo nell’arco di circa 2 mesi, da metà luglio a metà settembre.

La programmazione si articola in 4 macro-tematiche principali:

1_LA VALORIZZAZIONE DEI LUOGHI STORICI, attraverso una serie di appuntamenti per visitare e conoscere i monumenti cittadini, e viverne appieno le caratteristiche: percorsi tematici guidati, a cadenza settimanale, in italiano e in inglese, uniti a interventi artistici a sorpresa, per percorrere in compagnia di guide turistiche esperte e artisti i luoghi storici della città (dai giardini storici, alle mura antiche, dall’architettura degli anni ‘30, alla città del primo Novecento); concerti e performance in location inaspettate e particolarmente suggestive della città.

2_LA RIVISITAZIONE DI UN PEZZO DI STORIA CULTURALE DELLA CITTÀ con occhi rivolti al futuro, attraverso l’uso intensivo dello spazio della Pinetina del Centro Allende, che ne rievoca l’utilizzo fatto fra la fine degli anni ‘70 e gli anni ’80, quando lo spazio divenne luogo di aggregazione e di programmazione intensa. Questo spazio, rivisto ora, nella mutata situazione di espansione turistica, paragonabile solo a quella di inizio Novecento, rivela potenzialità tutte da esplorare. Partendo dal concept del café cabaret di inizio secolo, al Pinetina Café si incrociano spettacoli di intrattenimento vari declinati nell’era contemporanea, alternando serate di stand up comedy (ogni giovedì con Enrique Balbontin, Andrea Ceccon, Alessandro Bianchi e Enrico Casalino – i Pirati dei Caruggi – e ospiti vari), dj set, concerti live, silent disco, elettronica con dj di fama internazionale. Una programmazione di 4 serate a settimana e una apertura per 6 giorni a settimana, che parte dall’ora dell’aperitivo e arriva a tarda sera, da metà luglio a metà settembre 2018. Inoltre, un esperimento pomeridiano di valorizzazione dei prodotti tipici locali e della cultura italiana. Lo spazio è allestito con scritte al neon, un palco centrale circondato da tavolini, per esaltare lo spirito informale e accogliente della programmazione, e postazioni bar che propongono aperitivi e offerte gourmet.

3_IL RACCONTO DELLA STORIA E DELLE STORIE DELLA CITTÀ attraverso una serie di incontri INFORMALI E DIVERTENTI: il format Acciuga Stilografica (direzione artistica di Dario Vergassola) e Orizzonti del Golfo (direzione artistica di Carlo Massarini) parlano di Romantici, Futuristi e di storie legate alla città e al Golfo dei Poeti.

4_IL FESTIVAL STEP – LA SPEZIA E TERRE DEI POETI MUSIC FESTIVAL, che guarda al futuro internazionale del territorio. Tre giorni di concerti al fine di valorizzare l’offerta musicale italiana in grado di parlare all’estero, con particolare attenzione al target giovanile.

Ecco una lista incompleta degli artisti che avrebbero composto il lungo cartellone estivo:

Dario Vergassola,
Paolo “Pablito” Rossi,
Giancarlo Giannini,
Michela Murgia
Carlo Massarini,
Morgan,
Carlo Infante,
Enrique Balbontin, Andrea Ceccon, Alessandro Bianchi, Enrico Casalino (appuntamento ricorrente con la comicità),
Ninos du Brasil (Nico Vascellari e Nicolò Fortuni),
Alex Neri con Ricky Le Roy,
ALBOROSIE,
WILLIE PEYOTE,
DADDY G DEI MASSIVE ATTACK,
FONDAZIONE LA NOTTE DELLA TARANTA (che avrebbe riproposto, ingrandito, il concerto ridotto a causa del maltempo lo scorso anno),
Remo Anzovino,
Compagnia Murmuyo, e poi molti dj set locali, “le tour” per scoprire, divertendosi, la storia della città in più lingue, e performance a sorpresa.

L’epilogo. Al termine del lungo elenco di attività proposte Artificio 23 chiude con una riflessione: ” Lo spazio Pinetina – concludono -, inoltre, avrebbe consentito di inserire, nel corso della stagione, ulteriori appuntamenti, in accordo con l’Amministrazione Comunale Una offerta che, come si vede, si rivolge solo in piccola parte a un pubblico madrelingua italiano, (pensiamo ai concerti, i dj set, le visite guidate in lingua inglese, gli appuntamenti gastronomici in Pinetina…). Un programma che, complessivamente, sarebbe costato assai più che quanto assegnato dal bando, contando sul rientro a rischio di impresa di alcuni concerti a pagamento e delle attività commerciali nella Pinetina. Chi fosse interessato alla versione “estesa” del progetto, con tutti i dettagli, ci può contattare. Lavorare sul bando, comunque, ci ha fato riflettere su quali potrebbero essere le chiavi di una programmazione estiva (e non solo) efficace rispetto alle esigenze della nostra città. Quindi va bene così”.

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