La Spezia - Mercoledì 13 dicembre, alle 17, presso l’auditorium la Biblioteca Beghi, via del Canaletto 100 - La Spezia, nell’ambito della rassegna “Succede in Biblioteca”, si terrà la presentazione della recentissima raccolta poetica di Silvia Arfaioli, dal titolo L’Impronta della Balena, edizioni Agorà & Co di Lugano.
Le poesie dell’Autrice, impreziosite da dieci disegni del Maestro Francesco Vaccarone, scorrono lungo le pagine e, come scrive Antonino Postorino, che nell’occasione esporrà le proprie riflessioni critiche su questa silloge: «... i testi di Silvia Arfaioli non parlano un
linguaggio ordinario, il loro valore non sta in quel che si dice, ma in ciò che è, nel senso che il mondo presentato nell’autentica poesia è un mondo per così dire trasfigurato dalla bellezza, una bellezza capace di permeare di sé e di informare qualunque contenuto, anche quei contenuti che al senso comune pratico appaiono irrilevanti, e persino quelli marchiati dalla bruttura del mondo».
Dopo il saluto di Marzia Ratti, dirigente dei Servizi Culturali del Comune della Spezia, Paolo Asti, Assessore alla Cultura, traccerà un profilo dell’Autrice, alla luce della sua intensa attività letteraria con la quale ha già ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.
Durante l’incontro, Silvia Arfaioli leggerà alcuni testi tratti dal suo volume, alternandosi, quasi come un controcanto, con le riflessioni critiche di Antonino Postorino.
Sarà presente Antonio Scollo, l’editore del volume che si inserisce nella nuovissima collana editoriale dal titolo L’ancora e il delfino, dedicata esclusivamente alla Poesia, con la quale si riafferma l’importanza di questo genere letterario sempre vivo e capace, quando si esprime al meglio, di donare profondità e spessore alla nostra esistenza.
Il pomeriggio del 13 dicembre si preannuncia, dunque, ricco di spunti interessanti per tutti coloro che amano la letteratura e la poesia in particolare.
Un’occasione da non perdere, proprio nella ricorrenza di Santa Lucia, protettrice della vista; d’altronde cos’è la Poesia se non un eccellente strumento per far luce sulle cose del mondo e guardarsi meglio dentro?