Musica, inclusione ed emozioni. Sono stati questi gli ingredienti per la riuscita della prima edizione di “Special Festival”, manifestazione che ieri sera sul palco del Civico della Spezia ha visto esibirsi sette “big” della canzone italiana in coppia con altrettanti artisti con disabilità intellettiva che hanno. Il progetto, nato da un’idea di Stefano De Martino ed Alessia Bonati, con la collaborazione di Anffas Onlus La Spezia, il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Anffas Onlus Nazionale, Anffas Onlus Regionale, Special Olympics Italia e con la collaborazione del Premio Lunezia, Nazionale Italiana Cantanti, Regione Liguria, Provincia della Spezia, Comune della Spezia, ha infatti evidenziato il ruolo della musica come strumento per espressione emotiva e veicolo di socializzazione, promuovendo la disabilità come “risorsa”.
E la dimostrazione è arrivata proprio dal palco e dai duetti che hanno strappato applausi convinti da una platea che ha visto fra gli altri l’assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo, il sindaco Federici, il presidente Corradino e l’allenatore di Carlo a rappresentare lo Spezia Calcio, il sindaco di Riccò del Golfo Figoli e tanti altri e molti altri che hanno reso il giusto omaggio ai protagonisti dell’evento.
La vittoria finale è andata allo spezzino Simone Bianchi che ha interpretato “Se adesso te ne vai” con Massimo De Cataldo ma grande successo hanno riscosso anche Alexia e Barbara Longhi; Loredana D’Anghera e Sugarfree con Bernardo Moscarà; Moreno e Adriana Caldarella; Omar Pedrini e l’altro spezzino Marco Guano; Pierdavide Carone con Elisa Bruna Urbani e infine i Tazenda con Mariano Scauri e Luciano Curziotti.
L’evento, condotto da Savino Zaba con la partecipazione di Dario Vergassola, ha visto anche le esibizioni fuori gara di Mario Biondi, Enrico Ruggeri e Fausto Leali (applauditissimo il loro omaggio a Rino Gaetano) oltre ai Buio Pesto con Romina Repetto, Gheri assieme a Michele Carini e Matteo Becucci vincitore della seconda edizione di X Factor accompagnato da Gianni Pietracaprina, e il corpo di ballo Centro Studio Danza Dancing Project.
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