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Cronaca

Undicimila persone identificate, la Polizia presenta il conto

Tempo di bilanci in questura. Illustrati i dati relativi alle attività condotte nei mesi estivi.

Import 2019

Gli oggetti che più spesso sono stati sequestrati nell’estate 2014 sono cappelli e occhiali da sole, mentre, i meno richiesti risultano essere le cinture, ombrelli e cover per i cellulari. Curiosità che fanno parte di un’operazione-sicurezza ben più ampia condotta dalla Polizia di Stato nei mesi estivi.
Ora è tempo di bilanci e tra i numeri che saltano agli occhi ci sono anche le 11.790 persone identificate nel corso dei 626 posti di blocco messi in atto dalla Polizia per una serie di controlli atti a contrastare l’abuso di alcol e sostanze alla guida. Sono 27 i veicoli sequestrati sui 6.911 controllati, mentre, sono 127 sono gli incidenti stradali rilevati. Sempre parlando di codice della strada 2.464 sono le irregolarità pervenute.
Se si parla di estate, non si può escludere la movida e il passaggio da una località all’altra per godersi il tempo libero, il che vuol dire frequentare i locali della provincia. In questo frangente sono stati 21 gli esercizi controllati.

Dalla mappa fornita dalla Polizia emerge che sono stati messi in atto anche 352 soccorsi. Le zone che più sono state tenute sotto controllo, per i furti e per piccoli reati come i borseggi, sono le località turistiche.
Ma è la lotta all’abusivismo commerciale che si sono ottenuti dei dati decisamente interessanti. Nel corso dell’estate si sono verificati un totale di 18 sequestri di merci contraffatte vendute abusivamente. Di questi, uno è penale e ha portato al ritiro di 15 paia di scarpe, 39 tra borse e portafogli, 33 capi di abbigliamento vari, 35 cinture e 33 cover per cellulari.
Gli altri 17 sequestri hanno portato al ritiro di 600 cappelli, 580 paia di occhiali da sole, 160 custodie per occhiali, 340 braccialetti, 41 collanine, 16 portafogli, 27 borse, 24 vestiti da donna, 17 ombrelli, 6 cinture, 5 teli canapa, 3 foulard e una cover per cellulari.
Queste ed altre attività hanno portato a 193 persone fotosegnalate, 20 sono state segnalate all’autorità amministrativa; 8 persone sono state arrestate e ben 175 sono state indagate in stato di libertà, nel solo periodo estivo preso in esame. A questi dati si aggiungono 105 documenti ritirati.

Questi servizi di controllo straordinario sul territorio si sono concentrati nei mesi estivi e hanno partecipato anche gli equipaggi del reparto prevenzione crimine di Genova. I servizi straordinari erano finalizzati a prevenire i reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in abitazione, lo spaccio sostanze stupefacenti, la prostituzione; il disturbo della quiete pubblica ed il degrado urbano.

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