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Cronaca

Una provincia spazzata via, trecento interventi da giovedì scorso

Vigili del fuoco e Coc di Ortonovo lavorano ad oltranza per ritornare alla normalità. La Liguria valuta l'ipotesi di chiedere lo stato di emergenza. Ad Aulla aperto uno sportello per il censimento dei danni.

Detriti raccolti in queste ore

Non c’è pace per la provincia spezzina nonostante un cielo primaverile sia tornato ad accompagnare le giornate sempre più miti. Infatti, i danni provocati dalle raffiche di vento che hanno spazzato via, in particolare, la Val di Magra stanno ancora tenendo impegnati i vigili del fuoco e il Coc di Ortonovo.
La quota degli interventi ha superato quota trecento e per la giornata di oggi ne sono in programma almeno altri venti. La mobilitazione per ripristinare la normalità le zone più colpite non si arresta e da Genova sono giunti anche nuove forze dal corpo dei Vigili del Fuoco.
Per la Val di Magra la situazione non è semplice, piante pericolanti e tetti scoperchiati rimangono le principali cause di intervento.
Se per la provincia gli interventi non sono finiti, quindi la conta dei danni non è ancora completa da stimare, la Protezione civile della Regione Liguria valuterà l’opportunità di dichiarare lo stato di emergenza regionale o di richiedere quello di carattere nazionale in base alle richieste dei singoli comuni.
Nella vicina Lunigiana, ad Aulla, è stato istituito nell’ufficio Protezione civile del palazzo comunale un point dedicato al censimento dei danni causati dal vento.
L’amministrazione comunale si rivolge ai privati e i titolari di attività economiche a segnalare i danni subiti. Per informazioni occorre contattare i seguenti numeri telefonici: 0187400214 – 0187400202 – 0187400213 – 0187400228.

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