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Cronaca

Una battuta di pesca come ai bei tempi

Gara domenicale sul molo Lagora, all'interno dell'Arsenale con tanti circoli presenti. Ecco cosa hanno pescato e chi ha vinto.

Il podio

Un tempo alla Morin, rigorosamente la domenica era usanza organizzare gare di pesca con tanto di pesa pubblica e premi. Memoria degli anni ’80 in qualche modo riportate all’attualità domenica scorsa quando si è svolta la prima edizione del trofeo di canna da riva. A questa prima edizione hanno partecipato tanti gareggianti di varie società, prestigiose, provenienti da mezza Italia che sono le seguenti: Amo d’oro di Torino, Circolo pesca di Livorno, Golfo dei Poeti di La Spezia a.s.d. Il Palamito, Il Porticciolo di Piombino, LNI Cogoleto di Genova, Lo Squalo della regione Veneta, LNI Spotorno Savona ed APSD San Benedetto del Tronto.

L’evento sportivo si è svolto nella cornice del molo Lagora, all’interno dell’Arsenale Militare, location inedita per manifestazioni di tal genere. E come ogni battuta di pesca si è partiti presto: ritrovo alle 7 davanti alla porta principale, raduno e sorteggio dei settori composti in precedenza per seguire l’ accesso al campo di gara. Malgrado le previsioni meteo, il tempo era quasi ottimale: assenza di venti con mare piatto, giornata soleggiata ed a tratti molto calda. Dopo gli accurati e scrupolosi preparativi delle attrezzature, il giudice di gara designato, Maurizio Mazza, alle 9 ha dato il via. Le catture si sono susseguite in tutto il campo gara, molto omogeneo, quasi immediatamente dopo l’effetto delle varie pasture preparate dai concorrenti. Le specie catturate, che hanno costituito la differenza, sono state rappresentate da muggini con qualche esemplare di 1.5 kg, numerosi sparidi, anche di notevole dimensione, alcuni sugarelli, pesci di scoglio, qualche branzinetto e pochi saraghi. Le esche erano costituite principalmente da pane, mitili e coreano.

Un fuori programma, spettacolare, è stato regalato da una ricciola, stimata intorno ai 20 kg, che, con passaggi radenti alla scogliera, cercava di aggredire i pesci che si trovavano in fase di recupero da parte dei gareggianti. La gara si è svolta regolarmente con la sportività che distingue tutti i praticanti di questa tecnica ’canna da riva’’ con l’ ausilio della direzione di gara di Michele Comparetti. La gara si è conclusa alle 12 e con la collaborazione dei commissari di settore si è passato alla delicata fase della pesatura. Non si sono evidenziati dei malcontenti o reclami e a dimostrazione dell’omogeneità del campo gara si è riscontrato che i massimi risultati sono stai conseguiti nelle postazioni 4- 27- 39. Dopo la pesatura’ il pescato veniva immediatamente restituito al mare. Alle 13.15 tutti i pescatori ed ospiti hanno festeggiato con un ricco buffet, offerto dalla società organizzatrice A.S.D. Il Palamito, in Palazzina Ufficiale Vittorio Veneto. Il tutto si è svolto alla presenza dell’assessore allo sport del comune della Spezia Patrizia Saccone, l’assessore allo sport del comune di Lerici Carnascioli Massimo, alla presenza del Comandante di Fregata Emilio Del Santo della Capitaneria di Porto di La Spezia ed altri illustri ospiti.

Alle ore 15.30 si è passato alla premiazione. Tutti i partecipanti sono stati omaggiati con un premio ricordo della manifestazione in oggetto, sono stati premiati tutti i primi tre vincitori di ogni settore con medaglie e sono risultati, vincitori assoluti. – 1° il sign Giromella Ugo ‘’A.S.D. Il Palamito con kg 8.160 di catture – 2° il sign. Barbieri Gianluca ‘’A.S.D.Il Palamito con kg. 8.030 di catture -3° Collavoli Iacopo ‘’A.S.D. G.P.S. Lo Squalo’’ con kg. 5.570 di catture. Un dato rilevante si evidenzia nella lotta serrata tra il primo concorrente ed il secondo con uno scarto di g.130. E’ ovvio, che il primo assoluto classificato si è aggiudicato il primo Trofeo Città di La Spezia, al secondo e terzo sono stati assegnati attestati di merito rappresentati da due targhe.

Dopo calorose strette di mano tra tutti i partecipanti, con il proposito di riproporsi negli anni successivi in numero ancora più rilevante, i partecipanti sono tornati nei loro luoghi di origine. La A.S.D. Il Palamito, nel ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per il buon esito della manifestazione, si dichiara pienamente soddisfatta.

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