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Cronaca

Umbertino, basta offerte in chiesa: le rubano i bambini

Fedeli sfiduciati nei confronti delle donazioni, che svaniscono al momento della comunione: "Chi ce lo fa fare se poi finiscono nelle mani sbagliate?". E i furti non si fermano nemmeno di fronte ai funerali.

Piazza Brin

“Non facciamo più le offerte in chiesa, tanto i soldi che doniamo finiscono nelle tasche di chi in chiesa non ci va per pregare, ma per rubare”.
A dirlo sono alcuni abitanti del quartiere Umbertino, che a seguito di piccoli furti in parrocchia, non hanno più fiducia sulla destinazione e sullo scopo delle loro donazioni.
“A rubare sono solitamente i bambini – racconta un residente -, in gran parte stranieri: vengono mandati dai genitori, e aspettano il momento in cui i fedeli si alzano per prendere la comunione. A quel punto, nella confusione, allungano le mani, magari per rubare una manciata di monete, non di più. Ma a noi chi ce lo fa fare di continuare a donare anche quei pochi euro se poi finiscono nelle mani sbagliate?”. È
questo l’interrogativo che si pongono alcuni abitanti che abbiamo incontrato durante la visita di CDS nel Quartiere Umbertino. Abitanti che, seduti su una panchina, proprio davanti alla bellissima facciata di Nostra Signora della Salute, non hanno esitato a esprimere il loro malessere.
“Sono piccoli episodi che, anche se non hanno niente a che vedere con altri ben più gravi, abbiamo voglia che si sappiano. Cerchiamo sempre di far sentire la nostra voce e anche se fino a oggi è servito a poco, noi ci continuiamo a provare, nella speranza che prima o poi qualcuno ci prenda in considerazione”.
E i manigoldi non si fermano nemmeno davanti a un funerale. “E’ inconcepibile come in un momento di così tanto dolore, come quello in cui ci si raccoglie per la scomparsa di un amico o di un parente – interviene un altro -, ci si debba preoccupare di chi sfrutta la disattenzione dei presenti, per rubacchiare qualche spicciolo, e nei casi peggiori il portafoglio delle signore. Quello dei furti in chiesa, purtroppo, è un fenomeno sempre più frequente. La gente lo sa, ne è consapevole, ma durante i funerali è ancora più inaccettabile. Non chiediamo sempre, ma almeno in quelle occasioni, vorremmo che le forze dell’ordine sorvegliassero la chiesa durante la funzione”.
“Io non faccio più offerte – dichiara un altro – visto come stanno le cose, mi conviene fare direttamente l’elemosina. Sono andato dal prete e gli ho spiegato che finché esiste questo rischio, io non do più un euro”.