LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Cronaca

Studente spezzino sventa un borseggio e identifica un ladro a Pisa

E' la giornata particolare di Diego, uno studente in giurisprudenza che ieri si è trovato faccia a faccia con due furti. Il suo senso civico ha fatto la differenza. La sera quando è tornato alla Spezia ha salvato anche un gattino.

Import 2015

Un pizzico di senso civico e la prontezza della giovane età possono trasformare una giornata qualsiasi in una davvero particolare. Ne sa qualcosa un giovane studente universitario spezzino nella sola giornata di ieri si è trovato a sventare un paio di borseggi, uno dei quali rischiava di essere a suo danno.
Il giovane si chiama Diego e gli mancano pochi esami per laurearsi in giurisprudenza. Sarà stato il buonsenso o il futuro da uomo di legge che potrebbe aprirsi a breve sulla sua strada a spingerlo ad intervenire in un paio di situazioni nelle quali in molti avrebbero tirato dritto e affidato al caso l’epilogo.
Con il regionale delle 15.15 il pomeriggio di Diego è cominciato per raggiungere l’università di Pisa, dove studia, per recuperare alcuni libri di testo con l’appello estivo che si avvicina sempre più. All’altezza della stazione ferroviaria di San Rossore, classica meta per la maggior parte degli studenti che frequentano le facoltà nelle vicinanze di Piazza dei Miracoli, il giovane spezzino doveva scendere e proprio davanti all’uscita ha notato un gruppetto di nomadi composto da donne bambini e ragazzi.
Inconsciamente, il ragazzo non si è messo lo zainetto sulle spalle e lo ha tenuto davanti a se inserendo in una tasca interna anche il portafogli. Stessa cosa per il cellulare che ha riposto nella tasca anteriore dei jeans. Dovendo passare necessariamente da quell’uscita si è imbattuto con la combriccola che ha inscenato un classico escamotage, quello del passeggino che blocca il passaggio, per distrarlo. Quando le porte si sono aperte lui ha dato le spalle al gruppetto e si è sentito tastare le tasche posteriori dei jeans ma essendo vuote il borseggio è andato a vuoto.
La vicenda poteva finire lì portando in facoltà il risultato di non essere stato derubato, ma il giovane spezzino ha fatto un passo in più. Ha cercato gli uomini della Polfer e ha segnalato, con successo, quanto appena accaduto. Di questi tentativi, riusciti o meno, di borseggi nelle località turistiche se ne vedono e sentono in continuazione ma come in questo caso, grazie ad una segnalazione opportuna almeno per la giornata di ieri il gruppetto di borseggiatori si è dovuto dare una calmata perché alla stazione successivo si è trovato vis à vis con la Polizia.

Se l’avventura della stazione era stata di per se curiosa, il pomeriggio ha seguito lo stesso andazzo. Lasciata San Rossore, lo Spezzino si è avviato verso Piazza dei Miracoli passando dalla meta d’eccellenza per quanti vogliono farsi le foto con la torre di Pisa.
La folla, la meraviglia e la distrazione di essere davanti ad un pezzo di storia d’Italia danno campo libero ai borseggiatori che ripuliscono, indisturbati, una discreta quantità di turisti. E il giovane Diego ha assistito agli istanti successivi di un borseggio. Dopo l’esperienza di San Rossore, il ragazzo ha scelto la strada più lunga per arrivare nella zona di Piazza Dante, sede della facoltà di giurisprudenza, e meta di molti studenti a caccia di libri di testo o in attesa di un ricevimento.
Approfittando della giornata calda e soleggiata, lo spezzino è passato da Via Pisano fino a raggiungere Via Bonanno Pisano fino a ricongiungersi con Piazza Giovan Battista Niccolini, o meglio l’ingresso a Piazza dei Miracoli. Un percorso alternativo che gli studenti fanno per allungare un po’ la strada se, raramente, hanno qualche minuti da spendere per frequentare Pisa non solo da studente.
Giunto in Piazza Niccolini, Diego ha notato un giovane che armeggiava con fare losco intorno ad un bidoncino della spazzatura mentre svuotava un portafogli. Ha tolto il denaro e si è sbarazzato dei documenti gettandoli nell’immondizia.
Tra il ladro e lo spezzino c’è stato uno scambio di sguardi abbastanza lungo da capire la situazione. Il primo pensava di non essere visto, il secondo ha avuto modo di fotografare mentalmente la faccia del ladro. Terminata la pulizia, il ladro si è allontanato, mentre lo studente ormai in ballo con un altro episodio, del quale molti si sarebbero disinteressati, ha cercato le forze dell’ordine per limitare i danni del borseggiatore.
Lo spezzino ha trovato chi di dovere e ha raccontato l’episodio, pochi minuti dopo la Polizia era già sulle tracce del malintenzionato.
La realtà spesso supera la fantasia perché una volta tornato a casa è riuscito anche a salvare un micetto a Rebocco assieme ad alcuni amici. Il miagolio del cucciolo aveva attirato da giorni l’attenzione di numerosi residenti che si sono decisi di intervenire anche con l’ausilio dei vigili del fuoco. A seguito delle ricerche e di qualche disavventura, il micio per un attimo è scappato, il piccolo animale domestico oltre che essere sano e salvo è già stato adottato. E’ proprio il caso di dirlo, il senso civico riesce a fare la differenza.

Più informazioni