E’ costretto agli arresti domiciliari da questa mattina dopo la convalida dell’arresto. Così ha deciso il giudice per un ragazzo dominicano 20enne, arrestato ieri notte in un locale del centro cittadino frequentato da teenager dopo aver ceduto una dose di marijuana a una coetanea italiana. Sono stati i Carabinieri durante un’operazione di contrasto proprio ai reati legati al mondo della droga a fermare la ragazza trovandola in possesso di un grammi circa di “erba”, che – così ha raccontato – aveva appena acquistato per 10 euro.
Dalla perquisizione svolta sul pusher sono saltati fuori altri 8 grammi di marijuana confezionati in singole dosi da un grammo protette da un velo di cellophane e 75 euro in contanti. Stamattina alle 10 davanti al Gip Alessandro Ranaldi è comparso il ragazzo assistito dagli avvocati Luca Bicci e Manuela Gagliardi per la convalida dell’arresto ed eventuale applicazione della misura cautelare.
Il pubblico ministero Alessandro Casseri ha chiesto per il giovane la custodia cautelare in carcere – già conosciuto agli uffici – la difesa gli arresti domiciliari, ritenendo che non potesse essere applicata la misura del carcere in quanto la pena all’esito del processo sarebbe stata inferiore ai tre anni. Il giudice ha accolto la tesi difensiva applicando la misura degli arresti domiciliari. A novembre si terrà il processo.
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