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Anche negli stalli per disabili

Sosta selvaggia: il centro è ancora una giungla, 45 multe in una notte

Lunga notte di controlli. Un giovane è stato denunciato per guida in stato di ebrezza. Musica a tutto spiano e alimenti non conservati correttamente in città e periferia. Il bilancio.

Parcheggio selvaggio in Piazza Beverini

Non c’è pace per la soste corretta in centro città. E Piazza Beverini per parcheggiare rimane la preferita per gli spezzini. Finita la fase delle diffide, nelle quali gli automobilisti venivano semplicemente avvisati, è scattata quella delle multe.

Dall’entrata in vigore del provvedimento che prevede nuovi stalli in alcuni parcheggi gialli dalle 20.30 alle 21 sono state 75 diffide, mentre le multe di questa notte 45. A portare a termine questi controlli è stata la Polizia municipale che oltre a pizzicare questi automobilisti in Via Gramsci, sul marciapiedi in Via Cadorna e dalla parrocchia di Santa Maria ne ha scovati 4 che hanno preferito parcheggiare direttamente sugli stalli per disabili.

Gli uomini della Municipale, poi, non hanno potuto fare a meno di notare il pericoloso zigzagare di un 30enne sullo scooter. E emerso che il giovane aveva un tasso alcolemico pari a 2.5 g/l. Lui è stato denunciato e gli è stata ritirata la patente.

TAsk force. Gli altri controlli. La Municipale nel corso della nottata ha preso parte anche ai maxicontrolli stabiliti dal Questore della Spezia contro la vita notturna molesta. Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di finanza, Polizia municipale, l’ispettorato del lavoro e il personale della sicurezza alimentare della struttura complessa degli alimenti di origine animale.
Tutte le forze chiamate in campo hanno trovato un locale nell’Umbertino che in Piazza Brin ha messo la musica a tutto volume con una cassa. Per il gestore è scattata una multa da 1032 euro. Due market gestiti da bengalesi sono stati multati per mille euro a testa. I due non solo non avevano i prezzi esposti ma il cibo che mettevano in vendita non era conservato correttamente.

Al Canaletto poi, un bar frequentatissimo da giovani dovrà pagare 400 euro di multa perché non aveva gli alcoltest disponibili, un obbligo per tutti coloro che somministrano alcolici dopo le 24. Anche in questo caso gli ispettori della sicurezza alimentare hanno riscontrato alcune difformità nella conservazione degli alimenti.

(foto: repertorio)

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