Si è spento nel tardo pomeriggio di ieri all’ospedale Sant’Andrea della Spezia, a soli 19 anni, lontano chilometri e chilometri dalla sua terra. Questa la triste fine di un giovane nigeriano che, assieme a una cinquantina di altri migranti, stava viaggiando in pullman dalla Sicilia a Savona, come dettato dal Ministero dell’Interno. Il mezzo ha fatto sosta all’autogrill Magra, dove i volontari della Croce Rossa avevano il compito di prendere in consegna parte del ‘carico’ – una ventina di migranti – e portarlo al centro di accoglienza della Caritas diocesana. E in questo frangente il personale della Cri si è accorto che quel 19enne africano stava male. Respirava a stento. Immediate le telefonate a Prefettura e 118. Sul posto è intervenuta la Pubblica assistenza di Sarzana, che ha scortato il nigeriano al nosocomio civile spezzino, direzione rianimazione.
Il personale medico ce l’ha messa tutta, ma per il giovane non c’è stato scambio: verso le 18 ne è stato constatato il decesso. A breve, forse già oggi, sarà fatta l’autopsia: non è chiaro infatti cosa abbia ucciso il ragazzo. La Questura intanto indaga, e la Prefettura – che ha acquisito la cartella clinica del 19enne – verificherà se siano necessari accertamenti medici sui compagni di viaggio del giovane deceduto.
