La Spezia - Aveva lasciato inavvertitamente le chiavi inserite nella serratura del bauletto del suo scooter Honda. E quando poi è tornata in Piazza Beverini, dove l'aveva parcheggiato, per riprenderlo non ha più trovato tracce del suo mezzo. Ricevuta la denuncia, la Polizia di Stato ha subito consultato le telecamere di sorveglianza distribuite nella piazza per capire cosa possa essere stato del motorino. In questo periodo oltretutto si erano verificati diversi furti proprio di motocicli.
Un primo video metteva già gli inquirenti sulla giusta strada. Mostrava l’autore del reato: n giovane che, accortosi della presenza delle chiavi, aveva deciso di appropriarsene furtivamente dileguandosi in pochi secondi. Dalla visione delle immagini e dai relativi fotogrammi estrapolati dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona a medio raggio, si vedeva l’autore del furto immediatamente prima del reato in compagnia di una ragazza. Entrambi chiaramente individuabili grazie ai numerosi e particolari tatuaggi su varie parti del corpo.
Proprio grazie al certosino lavoro degli investigatori della Mobile, agli elementi raccolti nel corso delle indagini ed alla profonda conoscenza del territorio, la giovane, peraltro incensurata ed estranea alla vicenda, è stata la prima ad essere identificata. La coppia veniva poi rintracciata il giorno seguente in centro da poliziotti in borghese. Una volta ricostruiti i fatti, l’autore risultato essere un 20enne italiano residente in provincia. E' indagato per furto. Gli agenti della squadra mobile hanno recuperato lo scooter in una via del centro cittadino, dove era stato regolarmente parcheggiato. Riconsegnato immediatamente alla legittima proprietaria, grata per l’operazione lampo.