La Spezia - Hanno dato del filo da torcere ai gestori del centro accoglienza di Via Spallanzani. Ora però a carico di 7 uomini, ormai ex ospiti della struttura, sono arrivati i provvedimenti per i quali non saranno più a carico dello Stato nel programma di sosteno. La revoca è stata emanata dalla Prefettura mentre la Polizia di Stato, con gli uffici della Digos, sta portando avanti le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica legata ai disordini risalenti a lunedì scorso.
Nei giorni passati infatti all'interno della struttura, già finita nel ciclone delle polemiche politiche, la situazione è diventata sempre più tesa arrivando anche all'aggressione di un altro ospite "costretto" dai più anziani a partecipare alla sommossa. Nel corso dell'intervento, di qualche giorno fa, era stato appurato che alcuni giovani ospiti avrebbero voluto più denaro e un anticipo dei pocket money mensili per le loro piccole spese, l'ottenimento della carta d'identità e della tessera sanitaria per l'acquisto delle sigarette. La tensione si è fatta sempre più alta e la convivenza con gli altri residenti del palazzo non sembra affatto facile.
Con le indagini ancora in corso, oggi, sono arrivati i provvedimenti. Dalla questura hanno precisato che questa mattina i sette ospiti interessati dal provvedimento prefettizio sono stati accompagnati in struttura per prendere i propri oggetti personali e allontanarsi definitivamente dalla stessa non potendovi più entrare.