La Spezia - Nell’ambito delle attività della Polizia di Stato, e specificamente per quanto concerne i controlli in materia di contrasto al fenomeno delle stragi del sabato sera, strettamente collegati alla pianificazione di servizi di vigilanza dinamica ed al dispiegamento di posti di controllo, concernenti la prevenzione e repressione degli illeciti in materia di sicurezza stradale, il dirigente della Polizia Stradale della Spezia, Elena Natale (in una foto di repertorio) nel corso dell’ultimo fine settimana ha disposto una serie di mirati servizi atti a contrastare i fenomeni della guida in stato di ebbrezza derivante dall'assunzione di bevante alcoliche e sostanze stupefacenti.
Le attività, svolte su tutto il territorio della provincia spezzina, ed in particolare sulle principali arterie stradali ordinarie e sulla rete autostradale di competenza, hanno consentito alle pattuglie della sezione Polizia Stradale della Spezia e della sottosezione Polizia Stradale di Brugnato, di individuare e deferire alla competente autorità giudiziaria ben sette conducenti di autoveicoli che, sottoposti ad esame con etilometro, sono risultati positivi al test, superando di gran lunga la soglia minima ammessa. In ambito autostradale, nella rete di controlli pianificati sulla tratta A12 di competenza, sono incappati due automobilisti toscani: un 45enne di Lucca sorpreso alla guida con un tasso alcolemico di 1,44 g/l, e un 47enne fiorentino, che ha fatto registrare all’alcol test il valore di 1,26 g/l. Nella rete di controlli in ambito cittadino ed extraurbano sono poi incappati anche un massese del 1980, positivo al test con un valore di 0,92 g/l già in passato deferito per guida sotto l’influenza di alcool, e un barese trapiantato alla Spezia per ragioni lavorative, sorpreso alla guida dell’automobile di un’amico con un valore di 1,15 g/l.
Singolare il caso di uno spezzino di 49 anni, che già intorno alle 18.30 nel pieno centro urbano della Spezia è stato accertato essere in stato di ebbrezza alcolica con un tasso di 1,10 g/l. Nell’ambito delle violazioni accertate emblematico è risultato il caso di un giovane neo patentato, 19enne residente a Santo Stefano di Magra, sorpreso alla guida dell’automobile della madre con un tasso alcolemico pari a 1,08 g/l e che, da poco meno di un mese, aveva riottenuto l’abilitazione a condurre dopo un lungo periodo di sospensione legato ad un precedente stato di ebbrezza e quindi già recidivo al test. Non manca all'appello anche un cittadino romeno di 33 anni residente a Luni, anch’egli neo patentato, che ha fatto registrare allo strumento etilometro una concentrazione alcolemica pari a 2,00 g/l, condizione che
ha comportato il sequestro amministrativo dell’automobile. Per tutti sospensione della patente di guida con relativa decurtazione del punteggio (per i neo patentati la decurtazione è doppia), e deferimento all’autorità giudiziaria per il reato contravvenzionale di guida in stato di ebbrezza alcolica.