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Da domani

Quadri rubati, pellegrinaggio in tribunale per la restituzione

Le vittime dell'allegra corniciaia, denunciata per appropriazione indebita, potranno recarsi al Palazzo di giustizia e rientrare in possesso dei loro dipinti.

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Almeno una decina di persone la scorsa estate si è presentata al Comando provinciale dei carabinieri della Spezia per denunciare la mancata restituzione di alcuni quadri precedentemente affidati a un’attività spezzina specializzata in cornici e vendita e restauro di quadri. Sparizioni che le indagini dei militari hanno ricondotto a una donna di 64 anni, titolare dell’attività, residente in Lunigiana e denunciata per appropriazione indebita. Non solo: l’indagine, a fine agosto, aveva portato a una casa in ristrutturazione nel Calicese, proprietà di un conoscente della 64enne, dove era stipata una gran quantità di quadri. Tra questi, quelli di cui era stata denunciata la scomparsa da parte di alcuni spezzini più almeno altre duecentocinquanta opere. Tutto il tesoro era stato sequestrato.

Ora si apre la laboriosa fase della restituzione ai legittimi proprietari. Da domani, giovedì 22 ottobre, le sale al piano terra del tribunale della Spezia ospiteranno le relative operazioni di riconoscimento e riconsegna. Ne dà notizia il Comando provinciale dei Carabinieri. Gli interessati sono invitati a recarsi al Palazzo di giustizia dalle 9.30 alle 12.00, e una ‘finestra’ potrebbe essere attivata anche nel pomeriggio. Sabato riconoscimento e consegna si terranno dalle 14.30 alle 17.00. Le pratiche riprenderanno la settimana prossima: un paio d’ore al mattino, altrettante al pomeriggio. Per chiudere felicemente il cerchio di questa vicenda che ha visto beffati tanti spezzini. Che magari volevano una cornice nuova, e si sono trovati senza cornice e senza più dipinto da incorniciare.

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