La Spezia - Si era inventato tutto il turista piemontese di 19 anni che domenica all'alba ha chiamato il 112 denunciando di essere stato rapinato. A scoprirlo sono stati i Carabinieri di Levanto che in breve tempo si sono accorti che il giovane, che diceva di essere stato avvicinato in spiaggia da tre uomini armati di coltello, non stava raccontando la verità.
I militari infatti per circa un'ora hanno ascoltato la sua ricostruzione, apparsa subito poco chiara in alcuni passaggi, convincendolo alla fine a tirare fuori l'esatta dinamica dei fatti. Il ragazzo si era infatti tuffato in acqua in piena notte e aveva smarrito vestiti ed effetti personali, e temendo l'arrabbiatura dei genitori si era così inventato di aver subito la rapina. Chiarita la vicenda i Carabinieri lo hanno quindi accompagnati sulla spiaggia aiutandolo a recuperare le proprie cose che si trovavano ancora dove le aveva lasciate.
Il ragazzo si è scusato ripetutamente per il disagio e l'ingiustificato allarme procurato ma il suo comportamento è ancora al vaglio e non è escluso che porti ad una denuncia.